CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] ancora fresco, perciò, della pitturadi C. D. Friedrich e di C. G. Carus: gli ordinò una serie di quadri su "diversi fenomeni ruolo di "personaggio". I suoi paesaggi, i suoi quadri digenere sono certo ricchi di spunti di novità, di intuizioni ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] noti accorgimenti tecnici necessari all'esecuzione di opere dipitturadi grandi dimensioni, come appunto quelle Milano, occorre dire che si è di fronte a un caso raro in Italia (per l'importanza del genere "ritratto" nel L. si veda Pommier ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] posto del sacerdote e della sacerdotessa non è fisso ma in genere è nelle vicinanze della vittima. Nelle p. teoforiche il dio Ryberg, 166, lix, 94; sarcofago di S. Lorenzo in Roma: Scott Ryberg, 166, lix, 95; pitturadi un oecus a Pompei, Reg. vii, ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] nell'arte figurativa del V sec., specialmente nella pittura vascolare, è stato messo in rapporto (Greifenhagen) di tecnica raffinata, ricco di sfumature significative; E. non è più inteso come raffigurazione di divinità, ma come soggetto digenere ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] esempio, nella cattedrale della Trasfigurazione nel monastero di Mirož a Pskov (1156 ca.).
Un genere pittorico che godette di particolare favore, ponendo salde radici nella devozione popolare, fu la pitturadi icone. In questa produzione gli artisti ...
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ACHILLE
P. Bocci
Eroe greco, figlio di Peleo e della dea Teti, protagonista dell'Iliade e di altri poemi ciclici quali le Ciprie e l'Etiopide. Tutta la vita dell'eroe è minuziosamente rappresentata [...] questo soggetto, lo colloca tra le composizioni digenere in quanto solo alcuni particolari dànno un carattere un gruppo statuario di stile severo doveva appartenere la supposta Pentesilea di Vienna; ricordiamo anche la pitturadi Panainos a Olimpia ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] quell'inclinazione spontanea che avrebbe dato un senso preciso al suo bisogno di affermazione: "Scarabocchiando sempre nei muri, o scartafacci, mi si dava a credere che io avessi genio p[er] la Pittura. Arrivai a un punto che ci credetti sul serio e ...
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MACEDONIA
A. Tschilingirov
(gr. Μαϰεδονία; macedone, bulgaro, serbo-croato Makedonija)
Regione storica della penisola balcanica, che si estende tra la catena dei monti Pirin (Bulgaria), i monti dell'Albania [...] dipitturadi epoca tardocomnena. Allo stesso modo al di fuori delle norme convenzionali della maggior parte delle opere dipittura che vanno annoverate tra le opere più significative nel loro genere in tutta l'area bizantina (Ochrida, Naroden muz., ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] (1934) si deve la prima rivalutazione moderna della posizione del F., protagonista assoluto di un'intera stagione della pittura a Bologna ed in genere in Emilia, quella gotico-internazionale: anche gli accenti violentemente espressivi, che avevano ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] Musée des beaux-arts "A. Malraux"). Questo genere culminò nei paesaggi ideali delle Quattro stagioni che egli II, pp. 2- 18; F. Arcangeli, in L'ideale classico in Italiae la pitturadi paesaggio (catal.), Bologna 1962, pp. 256-289; D. Sutton, G. D. ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...