Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] dello stile pittorico che abbiamo visto proprio della scultura - e di quei soggetti caricaturali e digenere, che vediamo poi così cari ai pittori di età romana.
Se la grande pittura è andata irrimediabilmente perduta, in Egitto come altrove, non ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] , rilievi), i quali rappresentano figure, scene mitologiche o digenere, eseguite senza fondo, a traforo, per essere applicate femminile, secondo la convenzione generalmente mantenuta nella pittura. Le t. architettoniche greche dell'età arcaica ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] elaborata la teoria della corrispondenza tra la dracma leggera e quella pesante nella monetazione siceliota.
In genere, però, quando si tratta dipitture o sculture che escano dall'ambito dell'artigianato, le f. riescono ad ingannare gli esperti per ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] che in ogni epoca, proprio nell'àmbito dei tessili di ogni genere, è esistito un reciproco scambio fra i due paesi, di una statua seduta dell'acropoli di Gortina (Iraklion, museo). Esempî della grande pitturadi quest'epoca sono le metope fittili di ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] con la Scala del Paradiso di Giovanni Climaco (Roma, BAV, Vat. gr. 394, c. 12v), con quattro scene digenere tratte dal repertorio dei Lavori Autore; in Abruzzo, infine, sono da citare le pitture dell'abside di S. Maria ad Cryptas a Fossa (prov. ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] alla luce della penuria di dipinti digenere nella quadreria del G., e dunque della mancanza da parte sua di una specifica predilezione per questo tipo di opere.
Al sesto posto è la pitturadi prospettive e di architetture, posizione all'apparenza ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] loro valore per lo studio dell'origine tessalonicese della pitturadi Résava], Zbornik Radova Vizantoloskog Instituta 7, 1961, pp le icone particolarmente venerate sono in genere ridipinte o in mediocre stato di conservazione; in entrambi i casi non ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] , epistili - e costituisce dunque una raccolta emblematica della varietà tipologica del genere, testimoniando peraltro anche la comparsa nelle i., come del resto in tutta la pittura, di nuovi temi e motivi; in una Dormizione della Vergine, per es ...
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Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia digenere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] nata, ha dovuto prendere in prestito i modelli della pittura, i cliché del ritratto artistico in studio e la quadretti di gruppo o ritratti in posa, oppure panoramiche dei campi da gioco. Non si parla ancora di specializzazione nel genere sportivo ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] offerenti, prevalgono le figure femminili digenere, nelle quali peraltro le fedeli di Hera potevano riconoscersi per mettere contatto con i Greci. I corredi di ciascuna tomba aiuteranno a classificare e datare le pitture nel corso del IV secolo.
È ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...