Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] rifacimenti, le ultime decorazioni a stucco e pitturadi alcuni ambienti, e i non finiti restauri, Arti, I, 1938, p. 111 ss. Per l'artigianato in genere: D. Mustilli, Botteghe di scultori, marmorari, bronzieri e "caelatores" in P., in Pompeiana, cit ...
Leggi Tutto
Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] realtà (temi digenere con vecchi, contadini, pescatori; figure di pigmei o di personaggi comicamente grotteschi che ci rimane testimonia, tuttavia, che anche nella pitturadi ritratti si possono riscontrare correnti diverse, una più classicistica ...
Leggi Tutto
ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] è circondata da fitti girali di acanto, abitati da una multiforme popolazione di personaggi, religiosi e non, genietti, pastori, animali di ogni specie e scene digenere; il tutto riconducibile a modelli della pittura catacombale dei primi secoli del ...
Leggi Tutto
Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] . Anche se Théophile Gautier sosteneva che l'uomo digenio dovesse essere opulento, per alcune élite "i valori artistico e in particolare la pitturadi Théodore Géricault, nella inquietante galleria di ritratti di nevrotici, come l'alienata monomane ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] sia rivelato propizio ad un'attività di costruzioni pubbliche né di altro genere. La stessa presenza straniera ha
K. Lange - M. Hirmer, L'Egitto. Architettura, scultura, pitturadi trenta secoli, Firenze 1961; S. Donadoni, L'Egitto, Torino 1981 ...
Leggi Tutto
Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] scene figurate, sia relative a episodi biblici sia digenere, su fondo azzurro e forse con tessere d’ pavimenti e i rivestimenti marmorei parietali, le pitture e le stesse policromie delle colonne, non sempre di marmi bianchi, erano in uso in tali ...
Leggi Tutto
Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] di Gemisto/Pletone e della scuola di Mistrà avevano elaborato in maniera molto meno utopistica di quanto in genere de Pisanello, Paris 1932, p. 5051 nota 116; M. Salmi, La pitturadi Piero della Francesca, Novara 1979, p. 41, fig. 39.
80 Letterale ...
Leggi Tutto
COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] Painting and its Social Background, London 1947 (trad. it. La pittura fiorentina e il suo ambiente sociale nel Trecento e nel primo Quattrocento testimonianza del perdurare di analoghe norme compositive tra libri digenere diverso e di diversa epoca.È ...
Leggi Tutto
Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] le sue interpretazioni o in genere quelle dei critici, ma la pratica artistica di quegli anni. Troviamo giustamente ‟Quadrum", 1956, n. 1, pp. 7-22.
Restany, P., Pitturedi gesto, catalogo-mostra, Galleria Pogliani, Roma 1959.
Robertson, B., Jackson ...
Leggi Tutto
PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] quella greca fino all'inizio del V sec. (non è una questione di puro gusto, in effetto, il richiamo platonico al tipo dipittura e di arte in genere, propria dell'Egitto, ove nulla, esclama Platone, è da secoli mutato: cfr. Leggi, 656 d-e).
"La vera ...
Leggi Tutto
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...