ANDERLONI, Pietro
Alfredo Petrucci
Fratello di Faustino ed ultimo dei sette figli di Giov. Battista. Nacque il 12 ott. 1785 nella patema dimora di campagna di S. Eufemia presso Brescia. Anche lui, come [...] e della pittura con quello dell'incisione in rame. Dei suoi inizi d'incisore sono alcune tavole dell'Aneurisma di Antonio avrebbe portato anche nell'incisione "a taglio regolare". In siffatto genere d'incisione l'A. si perfezionò quindi a Mdano, dove ...
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ABBATINI, Guido Ubaldo
Carla Faldi Guglielmi
Nacque a Città di Castello nel 1600. A Roma verso il 1623, fu per breve tempo allievo di G. Cesari, detto il Cavalier d'Arpino; successivamente, fin dai [...] le decorazioni dipittura nella cappella Raimondi in S. Pietro in Montorio (circa 1650),quelle di stucchi e pitture nella cappella Pio sec. XVIII. In tal generedi fastosi apparati decorativi gli affreschi della sagrestia di S. Spirito in Sassia ( ...
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CHEB
E. ¿amánková
(lat. Civitas Egrensis, Egra; ted. Eger)
Città della Boemia nordoccidentale, un tempo centro dell'omonima regione, nel bacino superiore del fiume Ohře, nei pressi della frontiera tedesca.Centro [...] la suddivisione degli spazi si colloca tra i tipici esempi di questo genere.L'Oblastní muz. ospita raccolte inerenti la storia della città, l'artigianato, la scultura e la pittura regionale. Nella Gal. Výtvarného umĕní v Chebu sono custodite opere ...
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ALBERTONI, Giovanni
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Scultore, nato a Varallo Sesia il 28 nov. 1806. Iniziò gli studi a Varallo con il pittore G. Avondo, ed in seguito fu a Milano, fino al 1829, frequentando i corsi di Brera, poi [...] incoraggiamento alle Belle Arti a Varallo e numerosi ritratti di personaggi di casa Savoia. La sua opera ha carattere di sobria compostezza, di misurato gusto accademico.
Bibl.: A. Stella, Pittura e scultura in Piemonte 1842-1891 (Catal. cronografico ...
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surrealismo Movimento di avanguardia nato in Francia nei primi anni 1920, che ebbe vasta diffusione internazionale nel periodo tra le due guerre mondiali, estendendo la sua influenza dal campo letterario [...] A. Jarry e soprattutto in Lautréamont gli iniziatori di un generedi poesia basato sull’esplorazione degli strati più profondi della pitturadi Dalí, che filtra la lezione di De Chirico puntando all’intensificazione di idee ossessive e di visioni ...
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Pittore (Valenciennes 1684 - Nogent-sur-Marne 1721). Fu il più influente esponente francese della pittura rococò, autore di cicli pittorici ispirati in particolare al teatro delle maschere e alle Fêtes [...] genere, non nuovo, W. riesce a infondere un'aura ideale, una sorta di distacco da tempi e luoghi reali, nella commistione di artista (L'Oeuvre d'Antoine Watteau, 2 voll., 1735). La pitturadi W. rimase, tuttavia, confinata tra i generi minori ma ebbe ...
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Pittore tedesco (Olesnica 1941 - Colonia 2010). Dopo le prime sperimentazioni, P. si è dedicato prevalentemente alla pittura e alla fotografia. Dagli anni Settanta, l'artista ha infatti cominciato a realizzare [...] ogni generedi supporti pittura alla Biennale di San Paolo, 1975; Premio Will Grohmann di Berlino, 1982; Premio Kurt Schwitters di Hannover, 1984; Gran premio per la pittura della Biennale di Venezia, 1986). Negli anni Novanta la pitturadi ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] in audaci contrasti, che ebbero l’immediata conseguenza di una svolta nella pitturadi quel momento, via via che i pittori – , Royal Library, inv. 12778).
Ma Michelangelo perfezionò il genere del disegno d’omaggio per Tommaso de’ Cavalieri, il ...
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Pittore e incisore (Leida 1606 - Amsterdam 1669). Figlio del mugnaio Harmen Gerritszoon van Rijn, penultimo di nove figli, R. fu mandato nel 1615 alla scuola latina di Leida, ma, dopo aver passato le prove [...] a R. la possibilità di entrare in contatto con la pitturadi storia e di soggetto mitologico. Forti segnali periodo di attività risalgono dipinti digenere, alcuni ritratti familiari e dipinti di soggetto storico e religioso: La lapidazione di s. ...
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Rappresentazioni pittoriche di scene per lo più d'ispirazione socialpopolare, talvolta con intenti politici, eseguite, anche a più mani, su muri, facciate di edifici, grandi pannelli di materiale vario, [...] genere posti in luoghi aperti. Nei m. la semplicità, spontanea o voluta, del tratto, insieme con la vivacità dei colori, crea un effetto di , il termine tende a evocare una pitturadi grandi dimensioni dalla marcata connotazione politica, ideologica ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...