DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] principali tappe della sua attività, di pittore specializzato nel genere della quadratura. Ricevette la prima 3-4, pp. 93, 98; M. Cioni, Le pitture settecentesche in S. Verdiana di Castelfiorentino, in Miscell. storica dellaValdelsa, XXIV (1916), 68 ...
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BOURBONNAIS
Y. Bruand
(Bourbonnois nei docc. medievali)
Regione storica della Francia centrale, che prende nome dai signori di Bourbon. Questa dinastia, appartenente per lo più al casato degli Archambaud [...] , Vallon-en-Sully, Châteloy). La navata centrale è in genere voltata a botte, le laterali a semibotte o a crociera; Moulins, Chantelle).Per quanto riguarda la pittura, alla fine del sec. 15° è da ricordare il Maestro di Moulins (forse Jean Hey), uno ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] in L. Sinisgalli, Pittori che scrivono, Milano 1954, pp. 17 s.; Ricordo di Vittorio Grubicy De Dragon, in Catalogo della II Mostra figurativa dipittura contemporanea "Città di Desio", Desio 1954; Marina Agliè (Due racconti), Milano 1957; Pensieri ai ...
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TITO LIVIO
L. Speciale
Scrittore latino, attivo tra il 59 a.C. e il 17 d.C., autore della principale sintesi storica sulle vicende di Roma antica dalle origini all'età di Augusto.Diversamente da quanto [...] rappresentativo di questo generedi manoscritti di manoscritti riccamente illustrati, ma privi di qualunque inflessione classicista. In effetti, il repertorio decorativo di questi volumi riflette tipologie e forme proprie della pittura tardogotica di ...
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ROMANZO
P. D'Achille
Termine, nato nel Medioevo, con cui si indica, sia nel linguaggio della critica e della storiografia letteraria sia nell'uso comune, il più importante genere narrativo, che ha anch'esso [...] è del resto rilevante per la stessa costituzione del genere. Non mancano peraltro temi relativi alla materia classica, cura di L. Mengazzi, cat., Treviso 1979, pp. 44-59; id., Aspetti di una cultura allegorica e profana nella pittura murale ...
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BERLINGHIERO
A. Caleca
Pittore lucchese del 13° secolo. Oltre che per le firme su due crocifissi provenienti da Lucca e da Fucecchio, B. è testimoniato soltanto da un documento diretto: insieme ai due [...] di prima mano della cultura bizantina sia di Costantinopoli sia della Sicilia normanna. Che una cultura del genere Italian Romanesque Panel Painting, Firenze 1949; C.L. Ragghianti, Pittura del Dugento a Firenze, Firenze 1955; E.B. Garrison, ...
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ANDREA di Bonaiuto (A. Bonaiuti, A. da Firenze)
Luisa Marcucci
Nato a Firenze, immatricolato all'Arte dei medici e speziali dopo il 1343. Altri documenti attestano che dal 1351 al 1376 abitò nel quartiere [...] del Capitolo è uno dei più importanti esempi dipittura dottrinalepopolare, per la quale sempre gli Ordini religiosi e fastoso, qui si fa narrativo, e con tendenza al genere nel risalto di parti marginali del racconto. Il ciclo, lasciato da lui ...
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BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] e statuette lignee oltre a disegni per opere d'ogni genere;. è certamente su un suo modello, quando non . 1914; Id., La pittura milanese dell'età neoclassica, Milano 1915, pp. 14 s., 140; A. Bellini, L'abbazia e la chiesa di S. Donato in Sesto ...
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Tiziano Vecellio
Caterina Volpi
Il maestro del colore
Gloria di Venezia e simbolo del suo Rinascimento, Tiziano seppe interpretare al meglio le peculiarità che rendono unica la pittura veneziana: il [...] per la chiesa di S. Maria dei Frari tra il 1516 e il 1518, Tiziano riesce a creare una novità assoluta nel genere delle pale d’ loro: una specie dipittura preimpressionista. Le opere di questa ultima fase risentono anche di una nuova drammaticità ...
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BOMBELLI, Sebastiano
Aldo Rizzi
Nacque a Udine nel 1635 (venne battezzato il 15 ottobre) da Valentino pittore, aiuto di G. Lugaro, e da una certa Corona (Rizzi, 1961, p. 5). Prima del 1660 si trasferì [...] Galgario, rilancia nelle Lagune venete il genere ritrattistico (che egli enuclea in un duplice in Emporium, CXXXIV (1961), pp. 3-10; R. Pallucchini, La pittura veneziana del Seicento, disp. dell'univ. di Padova, parte 3, 1961-62, pp. 98-104; A. Rizzi ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...