D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] , Padova).
Il D. si dedicò particolarmente a questo genere, come testimonia una sua lettera scritta il 18 apr. , 37 s., 53, 107, 127, 136; F. Tadini, Le sculture e le pitturedi A. Canova pubblicate fino a quest'anno 1795, Venezia 1796, pp. 85 s.; H ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] di Bassano del Grappa e la piccola Deposizione presentata alla Biennale veneziana di arte liturgica del 1923. Il genere internazionale d'arte di Budapest e venne nominato titolare della cattedra dipittura all'Accademia di Venezia. Negli anni ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] il Sogno di s. Giuseppe (Bologna, Conservatorio del Baraccano) è già segnalato nella guida Pitturedi Bologna del di ritratti di dame e cavalieri agghindati di tutto punto, compiaciuti manichini alla moda. Nel genere sono segnalabili il Ritratto di ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] del nuovo secolo a porre le premesse di un vero rinnovamento della pittura locale. Se Signorelli continuava a lavorare in Essi facevano plausibilmente parte di un unico ciclo di uomini e donne illustri, un generedi decorazione, fondata sul recupero ...
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BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] (Josi, 1967). Del resto, la validità di tal generedi repertori è stata dimostrata anche recentemente dal contributo , 4 voll., Firenze 1953-1962; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura, a cura di A. Marucchi, L. Salerno, I, Roma 1956, p. XXVI ...
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CALABRIA
C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio [...] tardoantiche; discussa è invece la datazione delle chiese a croce greca inscritta con cupole: per la Cattolica di Stilo la recente individuazione di uno strato dipitture più antico di quelle finora note, e attribuito alla fine del sec. 10°-inizi 11 ...
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NORTHUMBRIA
C.A. Farr
(North hymbre, Northenhymbre nei docc. medievali)
Regno appartenuto all'antica eptarchia anglosassone, corrispondente all'incirca all'od. contea di Northumberland, nell'Inghilterra [...] scultura architettonica che decorava gli edifici. Chiese del genere rimangono anche a Corbridge (Northumberland), a Escombe brani di scultura architettonica - vi possono essere rinvenute anche estese tracce dipittura. Le croci di livello ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] di quando in quando da nuovi pezzi di musica o da disegni rappresentanti scene o figurini di costumi teatrali, o opere eminenti dipittura il repertorio melodrammatico italiano (la ricerca di un altro genio da contrapporre a Verdi, per quanto ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] figure di Adamo ed Eva e il Crocefisso.
Manca purtroppo di questo sorprendente complesso, fra i più antichi del genere in 1862), p. 355; G. B. Cavalcaselle-J. A. Crowe, Storia della Pittura in Italia, V, Firenze 1892, pp. 79-117; B. Berenson, The ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] , pp. 344, 350) come specialisti nel genere paesaggio accanto al Castello.
Omettiamo ovviamente le citazioni , La pittura ital. del Seicento e del Settecento alla Mostra di Palazzo Pitti, Firenze 1924, pp. 56, 80; M. Labò, L'Oratorio di S. Giacomo ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...