BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] , pp. 433486; E. Poggi, Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca del Canova ai tempi nostri, Firenze ; P. Torriano, Fatalità e genio nell'arte di L. B., in Illustrazione Toscana, 1938, n. 2; D. Giuliotti, Scritti di L. B., in Il Corriere ...
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ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieri della Tavola Rotonda), a simbolo [...] quando la massima fortuna del genere - che porta alla realizzazione tra l'altro di veri e propri capolavori, come , Berkeley-Los Angeles 1950; M. Salmi, La pittura e la miniatura gotica in Lombardia, in Storia di Milano, V, Milano 1955, pp. 815-874 ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] genere per tutto il Medioevo, delle attività intellettuali e di gran parte dell'attività edilizia da parte di ecclesiastici indica, accanto a quello delle consorterie di è riscontrabile nelle manifestazioni della pittura e della scultura prima del ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] di una città ideale, qui chiamata Sforzinda. Seguono tre libri di carattere tecnico (relativi a leggi d'ottica, metodi di disegno e dipittura A. gen. Filarete, Leipzig 1888; L. Beltrami, La Torre del Filarete nella fronte del Castello di Porta Giovia ...
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BERLINO
V.H. Elbern
BERLINO (ted. Berlin)
Capitale della Germania. Nel Medioevo B. era costituita da due città, Berlin e Cölln, separate dal fiume Sprea. L'origine dei nomi delle due città non è stata [...] di particolare importanza sono le pitture murali pervenute. Nelle vele delle volte a crociera della chiesa di Buckow vennero portate alla luce, nel 1908, pitturedigenere dell'Alto Medioevo, così come quelli paleoslavi, provenienti dall'area di ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] , il "testatore volse et ordinò che al più lungho infra sei mesi dal dì della morte di detto testatore, tutti i quadri di scultura o pittura o prospettive o figure di bronzo o di marmo antiche e moderne, o pietre antiche e moderne, lavorate o non ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] le orme paterne come, più tardi, fece anche il nipote Andrea di Nino.
La figura artistica di A. va ricordata soprattutto per aver egli applicato i principi giotteschi della pittura monumentale al genere del rilievo (Falk, 1940) e per aver dato, in ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] nell'arte classica sono numerose le raffigurazioni di a., per es. nella pittura vascolare greca e sui bronzi etruschi. La piedi o con i denti; un'esibizione ben riuscita di questo genere poteva considerarsi un trionfo sulla morte, l'esorcizzazione ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] di opere dell'artista milanese. Riguardo ai disegni, oltre al nucleo riferibile con certezza a suoi dipinti, quelli a penna sono in genere 8;G. Frizzoni, Appunti critici intorno alle opere dipittura delle scuole ital. nella Galleria del Louvre, in L ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] di chiese in legno. Di tal genere sembra siano state la prima costruzione del duomo di Amburgo e la prima chiesa vescovile di , fino alla fine del Medioevo si produssero opere dipittura e scultura quasi esclusivamente nell'ambito dell'arte sacra ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...