VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] ° sono abbastanza frequenti, in genere tutte derivate dal Regestum Farfense di Gregorio da Catino, dove viene 423-442: 438; Aggiornamento scientifico all'opera di G. Matthiae. Pittura romana del Medioevo, II, a cura di F. Gandolfo, Roma 1988, pp. 269- ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] 16), frequente così nella pittura come nella scultura paleocristiane, da un punto di vista iconografico e formale è uniforme con iniziali istoriate: un esempio particolarmente rappresentativo di questo genere è conservato a Parigi (BN, lat. 16719- ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] con maggior pesantezza e senso materico.Per quanto riguarda la pittura, notevolissime le due miniature che adornano l'interno del dittico di Boezio con la Risurrezione di Lazzaro e i busti di S. Gregorio Magno, S. Girolamo e S. Agostino, della fine ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] 1311), Tino di Camaino eseguiva l'altare di S. Ranieri (1306), che inaugurò il nuovo genere delle tombe- Caleca, M. Burresi, Il polittico di Agnano. Cecco di Pietro e la pittura pisana del '300, Pisa 1986; Il duomo di Pisa e la civiltà pisana del suo ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] di uno studioso). È comunque in genere accettato che l'impresa sia stata condotta in un cantiere organizzatissimo, da un buon numero di , 1980, pp. 43-59; id., Per la pittura perugina del Trecento. III. Il Maestro di Monte del Lago, ivi, 4, 1981, pp. ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] Francia, dove in genere si preferivano chiese a navata unica. Anche l'antica chiesa di Saint-Pierre venne 19, 1938, pp. 149-168; R. Longhi, Viatico per cinque secoli dipittura veneta, Firenze 1946, p. 44; id., Calepino Veneziano XIII: ancora del ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] , ma lineare ('araldico'), si ritrova ancora a decenni di distanza nell'ambito della pittura murale e della miniatura del R. (Stamm, 1981a; rari; l'unica serie di sculture di questo genere si trova appena al di fuori della Renania settentrionale, ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] genere del Vergilius vaticano (Roma, BAV, lat. 3225, intorno al 400, Roma). Nell'A. di Treviri e nella sua copia tardocarolingia di 37-71; S. Bettini, Le pitturedi Giusto de' Menabuoi nel battistero del duomo di Padova, Venezia 1960; Die Urausgaben ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] Bishopsgate. Le aggiunte, in genere, prendevano la forma di navate laterali o di cappelle che si estendevano al di là della navata e a L. non rimane effettivamente nulla della pittura parietale di epoca romanica. Per quel che riguarda questa tecnica ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] la pittura su tavola. Le convinzioni della Chiesa d'Oriente circa la presenza reale di Cristo (mandilio), della Vergine (ritratti di s sotto il papa Gregorio III (731-741) un sacello di questo genere è menzionato in S. Pietro a Roma; un celebre ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...