GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] del nuovo secolo a porre le premesse di un vero rinnovamento della pittura locale. Se Signorelli continuava a lavorare in Essi facevano plausibilmente parte di un unico ciclo di uomini e donne illustri, un generedi decorazione, fondata sul recupero ...
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SINIBALDI, Raffaele detto Raffaello da Montelupo
Marcella Marongiu
– Raffaele Bastiano Romolo Sinibaldi, quartogenito di Bartolomeo (lo scultore e architetto Baccio da Montelupo) e di sua moglie Agnoletta, [...] Genio funerario di sinistra, dal quale il Montelupo derivò quello di destra, identico e speculare; di mano didi R. Bettarini - P. Barocchi, IV, Firenze 1976, pp. 290-296; Raccolta di lettere sulla pittura, scultura ed architettura..., a cura di G ...
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MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo
Valerio Da Gai
MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo. – Nacque a Firenze, nel «popolo » di S. Ambrogio, il 15 novembre 1601, da Antonio di Giovanni e da [...] «una certa fierezza o furia», propria di una pittura caratterizzata da «colpi» che esibiscono «padronanza allora la produzione di Montelatici è sempre più contrassegnata da committenze periferiche o da piccoli quadri ‘da stanza’, genere allora molto ...
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DE TONI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Venezia il 2 genn. 1864 da Antonio e da Elena Pasini; compiuti i suoi primi studi a Venezia, si laureò a Padova in scienze naturali con [...] e difficoltà. In genere utilizzò le attribuzioni sistematiche di K. A. Agardh per le Floridee, quelle di F. Ardissone e raccolta di brani leonardeschi, inserita in due edizioni del Trattato della pittura, quella di G. Mansi (Roma 1817) e quella di M. ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] di quando in quando da nuovi pezzi di musica o da disegni rappresentanti scene o figurini di costumi teatrali, o opere eminenti dipittura il repertorio melodrammatico italiano (la ricerca di un altro genio da contrapporre a Verdi, per quanto ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] fece seguire la descrizione delle opere (architettura, scultura, pittura, musica) che nel corso dei secoli avevano testimoniato lo genere letterario intermedio tra il giornalismo descrittivo e intervistatore e l'autobiografia. Esplicito è l'intento di ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] figure di Adamo ed Eva e il Crocefisso.
Manca purtroppo di questo sorprendente complesso, fra i più antichi del genere in 1862), p. 355; G. B. Cavalcaselle-J. A. Crowe, Storia della Pittura in Italia, V, Firenze 1892, pp. 79-117; B. Berenson, The ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] genere grazie alle acqueforti di Rembrandt e Grechetto che giravano abitualmente nelle collezioni lagunari di Schulenburg e di , sec. 17.-18., a cura di F. Rossi, Bergamo 1989, p. 149; M. Carminati, N. B., in La pittura in Italia. Il Settecento, II, ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] genere grazie alle acqueforti di Rembrandt e Grechetto che giravano abitualmente nelle collezioni lagunari di Schulenburg e di Terno d’Isola (1751).
Si tratta di tele aggiornate al nuovo tipo dipittura accademica che prendeva piede in laguna, ...
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CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] ponte ferroviario sul Ticino a Sesto Calende. Ingegno versatile, si dilettava dipittura e di composizione musicale; una sua opera, La Zuleica, fu rappresentata a Milano nel teatro di via S. Radegonda.
Compiuti gli studi secondari a Udine, nel 1899 ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...