BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] di opere di religione, di filosofia o interessanti comunque la cultura occidentale, nonché all'insegnamento della pittura supporre che nella redazione del testo cinese egli, come in genere i missionari stranieri impegnati in simili imprese, sia stato ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] di contrasto con Napoleone, originati dalle accuse di quest'ultimo: ritardo nell'introduzione dei codici napoleonici e, in genere, di una legislazione di stampo francese; preponderanza di alla pittura e alla musica, alla cura dell'etichetta di corte ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] della musica dell'epoca, le quali non consentivano di presagire l'affermazione di un genere musicale nuovo, quello dell'oratorio in latino, che grandi figure dei protagonisti delle historiae. Di rara potenza nella pittura dei ruoli drammatici, il C. ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] , pp. 433486; E. Poggi, Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca del Canova ai tempi nostri, Firenze ; P. Torriano, Fatalità e genio nell'arte di L. B., in Illustrazione Toscana, 1938, n. 2; D. Giuliotti, Scritti di L. B., in Il Corriere ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] di Bisanzio.
Il pontificato di L. IV viene in genere contrapposto, per queste ragioni, a quello di Sergio II, di . IV continuò il progetto decorativo iniziato da Sergio II con mosaici, pitture murali e pannelli d'argento per l'altare (ibid., p. 131 ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] saggio di diploma di Orazio, almeno fino al 1963, prima di darsi alla pitturagenere della scrittura, a individuarne il modulo recitativo adatto alla successione degli snodi drammaturgici nell’alternanza strutturale tra colpi di scena e pause di ...
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CAROSONE, Renato
Giorgio Ruberti
Nacque a Napoli il 3 gennaio 1920, primogenito di Antonio Carusone (il cognome della famiglia variava per errori anagrafici) e Carolina Daino. Il padre, impiegato al [...] M. Bovi, Da C. a Cosa Nostra, Roma 2007, p. 20; R. C. Oltre la musica, la pittura, a cura di A. Mercadante, Roma 2007; E. Giannelli, R. C. Un genio italiano, Roma 2008; M. Maiotti, 1944-1963: i complessi musicali italiani, I, Brescia 2010, pp. 10-19 ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] di una città ideale, qui chiamata Sforzinda. Seguono tre libri di carattere tecnico (relativi a leggi d'ottica, metodi di disegno e dipittura A. gen. Filarete, Leipzig 1888; L. Beltrami, La Torre del Filarete nella fronte del Castello di Porta Giovia ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] , il "testatore volse et ordinò che al più lungho infra sei mesi dal dì della morte di detto testatore, tutti i quadri di scultura o pittura o prospettive o figure di bronzo o di marmo antiche e moderne, o pietre antiche e moderne, lavorate o non ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] di opere dell'artista milanese. Riguardo ai disegni, oltre al nucleo riferibile con certezza a suoi dipinti, quelli a penna sono in genere 8;G. Frizzoni, Appunti critici intorno alle opere dipittura delle scuole ital. nella Galleria del Louvre, in L ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...