TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] sostrato storico, socio-politico e culturale che caratterizza la Tunisia.
Il mezzo di espressione artistica attualmente più diffuso è la pittura a olio e di cavalletto, genere essenzialmente occidentale introdotto solo alla fine del 19° secolo con l ...
Leggi Tutto
Nel sistema del codice civile italiano il contratto di locazione ha per oggetto le cose o le opere. La locazione delle opere è un contratto, per cui una delle parti si obbliga a fare per l'altra una cosa [...] di un certo prezzo. L'opera può essere di varia specie e importanza, ad esempio: la costruzione di una casa, la pitturadi un quadro, la riparazione di per le provincie, per i comuni e in genere per gli enti pubblici.
Nelle esecuzioni in economia ...
Leggi Tutto
Termine accolto dalla Crusca e oggidì usato per indicare così il mezzo rilievo come il basso rilievo e il rilievo schiacciato, caratterizzati da riduzioni dei piani plastici.
Riportiamo, per maggiore chiarezza, [...] ortodosso, che, coloriti un tempo, formavano quasi una pittura rilevata. Lo stiacciato e il traforo trionfano nei capitelli, nelle transenne e in genere in tutta la decorazione architettonica. Le porte di S. Sabina in Roma, del sec. VI, presentano ...
Leggi Tutto
SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] comunque, quelli digenere teatrale. Sono da ricordare ancora i romanzieri G. Amarasekera (n. 1929), autore di Yaḷi upannemi ( , e che, stilisticamente, si avvicinano alla contemporanea pittura indiana di Ajanta. Fino al 13° secolo la scultura dello ...
Leggi Tutto
Come Apollo fu la massima divinità solare dei Greci, così A. fu la divinità lunare per eccellenza; altre dee i Greci ravvicinarono alla luce dell'astro notturno (come, per esempio, Era ed Ecate), ma nessuna [...] diploide: tenue azione digenere, ben adatta alla dea che si appresta alle sue abituali imprese di caccia e simbolicamente svolazzi.
Molte sono le figurazioni mitologiche, in rilievi e in pitture vascolari, in cui A. compare; alla lotta contro i ...
Leggi Tutto
Tecnica. - È un metodo dipittura che adopera pigmenti colorati temperati con gomma, e, come l'affresco, richiede grande prontezza e sicurezza di esecuzione; ed è tanto più pregevole, quanto più sono intatte [...] da generisti e paesisti dell'Ottocento, di grandi nomi, dopo quello di Félicien Rops, si può far oggi soltanto il nome di Alfred Delaunois; e in Olanda, troppo legata alla pittura ad olio anche nelle piccole scene digenere, dopo i due Maris e Anton ...
Leggi Tutto
RENAN, Joseph-Ernest
Alberto Pincherle
Nacque il 27 febbraio 1823, a Tréguier in Bretagna, da un capitano marittimo, Philibert, che lo lasciò orfano in età di 5 anni; sicché crebbe sotto l'influsso [...] 'inconvenienti ch'esso presentava per lui, quel generedi vita ritirata e tranquilla, tutta dedita allo di peso dalle vetrine dei negozianti d'oggetti di pietà della Place Saint-Sulpice (A. Schweitzer). È piuttosto il caso di pensare alla pitturadi ...
Leggi Tutto
(prob. da un derivato del gr. κορωνίς "estremità"; fr. corniche; sp. cornisa, marco; ted. Krauz; ingl. entablure). -
Architettura. - Per corniee, e, in certi casi, cornieione, s'intende la membratura di [...] e originali cornici barocche, che segnano l'inizio del predominio francese in questo generedi lavori.
Aveva favorito il sorgere di un tipo originale di cornici lo sviluppo della pittura francese alla metà del sec. XVII, e ancor più lo favorì lo zelo ...
Leggi Tutto
Mobile ordinariamente di legno, di forma rettangolare, generalmente così basso da servire da sedile, chiuso da coperchio a cerniera, e usato per riporvi in special modo panni d'ogni sorta, abití e biancheria.
Le [...] generalmente con le armi degli sposi, spesso anche con sculture e pitturedi soggetto allusivo al matrimonio (v. sotto). In questo, la novella di mobili, ma potevano stare a sé, come quadretti digenere.
Nei soggetti trattati dai pittori di ...
Leggi Tutto
SIMBOLISMO
Venceslao IVANOV
Nel 1885 Jean Moréas in una replica (sul XIXme Siècle, 11 agosto) a P. Bourde, collaboratore del Temps, il quale aveva tacciato Verlaine, Mallarmé e i loro seguaci di "decadentismo" [...] loro carattere ovviamente soggettivo e contingente, tra fragranze di vario genere e gli stati d'animo che esse provocano e cioè quale pitturadi "paesaggi introspettivi" (Tancrède de Visan), era intento a perfezionare il sistema di segnalazione tra le ...
Leggi Tutto
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...