LIGURIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Raffaele CORSO
Osvaldo ROSSI
Francesco Balilla PRATELLA
Piero BAROCELLI
Mario LABO'
Vito Antonio VITALE
È la più piccola delle regioni italiane, con una [...] e un'altra in modo minore, anch'essa di carattere arcaico, contenente tracce inconfondibili di modi orientali.
Le melodie di due canzoni gioconde si dimostrano affini di stile, digenere settecentesco e in modo maggiore entrambe.
Notiamo anche ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] e milanese d'adozione, con l'arte fantastica che gli è propria domina il campo della pittura a Milano. "Maestri digenere", allora in voga, l'animalista Angelo Maria Crivelli detto il Crivellone e l'arcadico paesista Francesco Londonio. Ma sugli ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
*
Città della Toscana, [...] genere per tutta la Toscana, da un vivace sentimento della classicità: questo sentimento veniva vieppiù fomentato dalla presenza di nella città ai primi del Duecento una nobile pitturadi tipo essenzialmente romanico con misurati influssi bizantini, ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] altre chiese.
Pittura. - Di opere dipittura oltre ai musaici e alle altre già ricordate sono da notare: di Iacopo di Michele, al commercio 28.347 (quasi 1/30), ai trasporti e in genere alle comunicazioni 23.927 (1/35 circa): in proporzioni minori ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] le scuole della pittura romagnola e le scuole emiliane.
Degno di ricordo, perché assai ricco di carte preziose, è a girandole, e quelli che con le rappresentazioni animalesche digenere fantastico annunziano l'arte romanica.
Terminata la sua grande ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] (sec. III d. C.), e poi in un frutto tardivo del genio greco che è l'aritmetica di Diofanto (sec. III d. C.), ove si tratta della risoluzione delle e neoplatonica, e porgono i motivi della pitturadi Masaccio e dei maestri del nostro Quattrocento: ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] : ché in altri generi di rappresentazione, come nel mosaico, con scene digenere o di natura morta, più a lungo Barye (1795-1875). Le sue sculture di animali, contemporanee alle pitturedi Delacroix e di Géricault, sono trattate con senso fortemente ...
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(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...] K. Souček, J. Želibsky, J. Štrudek, V. Hložnik. Nella pittura prevalsero il genere naturalistico e la rappresentazione di paesaggi; l'unico segno di modernismo era costituito da una superficiale tendenza di post-cezannismo. Nella scultura si rafforzò ...
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Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] del secondo hanno avuto pieno successo. Autori tipici del teatro di consumo sono, nel genere drammatico, P. Bloch, nato nel 1914 e, in quello del novecento, Ravenna 1973.
Arte figurativa. - Pittura e scultura. - Gli anni Sessanta segnano una ...
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PERUGIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Giovanni F. CECCHINI
Tammaro DE MARINIS
Città dell'Umbria, [...] della pitturadi Venezia.
Durante i secoli XVII e XVIII l'importanza di Perugia nel campo della pittura è pressoché in genere Perugia tenne per i guelfi), ora sull'antagonismo di potenti casate, come i Baglioni e gli Oddi. Ma l'indipendenza di ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...