Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] di N. Copernico.
Il bilinguismo latino-polacco, l’influenza della Riforma protestante, l’italianismo (favorito dai sempre più frequenti studi in università come Padova e Bologna) e in generedi stampo francese. Dall’inizio del 19° sec., la pittura ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] da accentuato lirismo, sono componimenti in genere molto brevi, con prevalenza di temi naturali e familiari, talvolta satirici si è dedicato alla pittura con composizioni astratte o allegorico-figurative ricche di allusioni letterarie. Negli anni ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] , spiccatamente mediterranea, formata da rilievi litoranei in genere non molto elevati, interrotti da alcuni solchi fluviali cattedrale di Ripoll, 12° sec.; chiostri di Gerona, Barcellona, Tarragona, 12°-13° sec.). Una scuola dipittura romanica ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] del Dìpylon). Con esso ebbe inizio lo sviluppo della pittura vascolare greca. La decorazione della c. greca si basò figure rosse. La produzione si mantenne in genere a un alto livello d’arte; di molti pittori di c., che usavano firmare le loro opere, ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] filati e tessuti (3600 imprese con 12 mila addetti, ecc.), e in genere degli addetti al commercio al minuto, più diffuso qui che in qualunque Bonino da Campione.
Degli scarsi documenti della pitturadi questo secolo a Milano, basterà ricordare gli ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] stipendî delle categorie meno retribuite, e saranno in genere migliorate le condizioni di lavoro in tutti i settori. Per l'istruzione di partenza sulla via della ricerca figurativa. Si ritenne di poter individuare tale base di partenza nella pittura ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] in modi assai personali, di fare proprie le migliori innovazioni della narrativa moderna. La vitalità del genere fantastico e immaginario è testimoniata origine del movimento, tuttavia la pittura belga, secondo lo stesso parere di G. Diehl, è più ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] letterari prediletti e con alcune opere artistiche (pittura, musica, architettura).
Studio di Sollers si costruisce in un dialogo continuo le forme meno nobili ed elevate della l. digenere, piegandole a fini estetici e ideologici del tutto ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] accoppia un quadretto digenere.
Agrigento sviluppa il tipo dell'aquila e del granchio, simboli di Zeus e di Poseidone, donde ma in generale non si può dire che la scuola dipittura siciliana abbia nello stile una forte impronta originale.
La ...
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NORVEGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Sverre STEEN
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Francis BULL
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Luigi PARIGI
Arthur [...] del 1863, e soltanto durante il soggiorno a Roma il suo genio giunse a pieno sviluppo, coi poemi drammatici Brand (1866) e impronta più naturalistica, avvicinandosi al nuovo indirizzo della pitturadi paesaggio che ebbe il più puro esponente in ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...