FERRAIOLI (Ferraiuoli), Nunzio (Menzio)
Vincenza Maugeri
Nacque nel 1661 (nel 1660 secondo L. Crespi) a Nocera dei Pagani (Napoli); sui 18 anni, a Napoli, sarebbe stato allievo di L. Giordano e poi [...] dell'Albani: presso il Dal Sole si applicò a dipingere paesi ad affresco e ad olio, "nel qual generedipittura riuscì un valentuomo, siccome tante sue operazioni per tale lo manifestano" (Crespi, 1769).
Nella ricostruzione dell'esiguo corpus ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Frutto dell’enciclopedismo, l’attrazione per le culture esotiche si sviluppa nell’Ottocento [...] con rinnovato interesse e simpatia un generedipittura troppo presto relegato nell’interno del kitsch ottocentesco, insieme allo storicismo pompier e alle scene digenere dolciastre ed edificanti.
L’harem di John Frederick Lewis, del 1850 ca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Constable è il primo grande pittore naturalista nella storia del paesaggio. Determinato [...] a rinnovare ed elevare questo generedipittura, Constable ritrae sempre gli stessi luoghi della campagna inglese, quasi con ossessione, in quanto per lui la pittura è al tempo stesso scienza e poesia. La visione pura e verosimile della natura è lo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante la prima metà dell’Ottocento, nell’America settentrionale la pitturadi [...] della pitturadi paesaggio. Proprio nel 1836 il pittore Thomas Cole completa una serie di cinque dipinti, intitolata Storia dell’Impero, che raffigurano soggetti allegorici del destino dell’uomo e riflettono le teorie di Emerson. Il generedipittura ...
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CONTI, Giacomo
Daniela Moretti
Figlio di Giovanni, operaio, e di Paolina Pompeo, nacque a Messina nel 1813. Ricevette i primi insegnamenti di piaura a Messina, allievo di L. Subba, di cui abbandonò [...] , per il quale P. Selvatico, che criticava aspramente il falso teatralismo di quel generedipittura, formulò un giudizio meno severo riconoscendogli "qualche dote" (Lecondizioni dell'odierna pittura storica..., Padova 1862, p. 27).
Altre opere del C ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] Italia, ma anche in Francia (dove hanno particolare importanza i ritrovati meccanici e luministici), un generedipittura scenica che potremo dire anonimo e internazionale, tanto difficilmente s'incontra una personalità nettamente riconoscibile tra ...
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PASTELLO
Carlo Alberto Petrucci
È la forma più semplice, rapida e immediata della pittura. Si esegue col diretto sfregamento del colore, foggiato in cilindretti, sul piano soggetto. Questi cilindretti, [...] riparare, almeno in parte, alla fragilità dei bastoncini, e anche per classificarli, si usa avvolgerli in carta velina.
Questo generedipittura si esegue per lo più su carta, preferibilmente preparata in modo da facilitare l'aderenza del colore e ...
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PEALE, Charles Willson (o Wilson)
Delphine Fitz Darby
Pittore e incisore, nato il 15 aprile 1741 a Chestertown, Maryland, morto il 22 febbraio 1827 a Filadelfia. Dopo aver tentato varie attività di sellaio, [...] Hall a Filadelfia. Il suo stile si adattava mirabilmente a questo generedipittura. Il figlio Rembrandt, autore di bei ritratti del David e di Houdon, attualmente nell'Accademia di belle arti della Pennsylvania, possedette una notevole abilità. La ...
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Pittore e incisore (Londra 1697 - ivi 1764). Precursore, già alcuni decenni prima di J.-B.-S. Chardin e P. Longhi, di un gusto borghese contrapposto al gusto aulico del classicismo e del barocco, codificò [...] à la mode (1745) restano il suo capolavoro nel genere.
Vita e opere
Figlio di un maestro di scuola, esordì come incisore di metalli. Passò poi all'incisione illustrativa e quindi (1728 circa) alla pittura. Nelle sue prime opere, per lo più ritratti ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] un'arte che concilii quella musica con la ragionevolezza, «l'antico e il moderno», «facendone quel misto che in generedipittura ha fatto», scriveva, «la scuola bolognese», l'amore della novità ingegnosa (al sonetto in particolare egli richiedeva ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...