METSYS, Cornelis
Arthur Laes
Pittore e incisore, figlio di Quentin Metsys, nato ad Anversa prima del 1508 (?), morto dopo il 1580. Nel 1531 ebbe titolo di maestro nella gilda della sua città. Non è [...] certo che verso il 1562 si sia recato col fratello Jan (?) in Italia. Trattò il paesaggio e la pitturadigenere. Tra i pochi quadri rimasti, citiamo: Ritorno del figliuol prodigo (1538, Amsterdam), Paesaggio con figure (1543, Berlino), Paesaggio con ...
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VERSTRAETE, Théodore
Sophie A. Deschamps
Pittore, nato a Gand il 5 gennaio 1851, morto ad Anversa il 7 gennaio 1907. Allievo di J. Jacobs all'Accademia di Anversa, si dedicò particolarmente al paesaggio [...] e alla pitturadigenere. Ha lavorato molto nella Campine, nelle regioni povere delle Fiandre e del litorale, ritraendo la vita degli umili e dei campi con arte semplice e commossa. Le sue tele: Enterrement en Campine, Visite de la maison du deuil ( ...
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KREMLIČKA, Rudolf
M. F. Kovarna
Pittore e incisore, nato il 19 giugno 1886 a Kolín in Boemia, morto il 3 giugno 1932 a Praga. Studiò a lungo gli antichi maestri, particolarmente gli Olandesi; entrò, [...] 'Intransigenti (Tvrdošijní). A quell'epoca aveva già superato, sotto l'influsso del Manet e del Degas, la pitturadigenere per riprodurre in sapienti scorci il nudo femminile, divenuto poi suo soggetto prediletto. Si distinse dai contemporanei per ...
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MULREADY, William
Arthur Popham
Pittore e illustratore, nato a Ennis (Irlanda) il 1° aprile 1786, morto a Londra il 7 luglio 1863. Studiò nella Scuola della reale accademia, e dal 1807 al 1809 si occupò [...] erano paesaggi, ma più tardi, senza dubbio influenzato dall'esempio del successo di Wilkie, si dedicò alla pitturadigenere specializzandosi in umoristici soggetti di contadinelli. Fu eletto all'Accademia nel 1816. Scegliendo l'abito nuziale, del ...
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HESS, Peter von
Fritz Baumgart
Pittore, nato il 29 luglio 1792 in Düsseldorf, morto il 4 aprile 1871 in Monaco, dove si era trasferito nel 1806 e dove per poco tempo aveva frequentato l'Accademia. Abbandonato [...] Monaco, ove si trova la massima collezione delle sue opere. Il H. appartiene ai fondatori della pitturadigenere bavarese.
Bibl.: I. M., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XVI, Lipsia 1923 (con la bibl. preced.); K. Scheffler, Die europäische Kunst ...
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NANI, Napoleone
Palma Bucarelli
Pittore, nato a Venezia nel 1841, morto in Verona il 28 gennaio 1899. Studiò nell'accademia veneziana ed ebbe il primo successo a Napoli nel 1877, con un autoritratto [...] sposa. E non uscì più dalla pitturadigenere e di ritratto (La macchina riposa e il cuore lavora, 1881, Primo pensiero ai miei fiori, 1883; La modella, 1887; ecc.) di cui ha lasciato saggi nella Galleria di arte modema di Venezia e nel Museo civico ...
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La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] , blu d'Anversa, ecc., varianti del precedente; blu di cobalto, combinazione di ossido di cobalto e di allumina: pigmento turchino-celeste, molto apprezzato e usato in ogni generedipittura, sebbene sia molto costoso e sebbene la sua stabilità venga ...
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È una tecnica dipittura in uso presso gli antichi, che adoperava colori sciolti nella cera fusa, i quali si riscaldavano al momento in cui dovevano essere usati; talvolta la cera era usata insieme con [...] e scavava, con la punta calda dello stiletto, sull'avorio. Sembra poco ragionevole quanto fu scritto intorno a questo generedipittura, in ebure, che cioè con lo stiletto infuocato si delineasse un contorno e vi si facessero ombre abbruciando l ...
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Pittore, nato a Sankt Jürgen (Schleswig) il 10 maggio 1754, morto a Roma il 25 maggio 1798. Dapprima commerciante, si recò poi a Copenaghen per dedicarsi alla pittura. Odiava gli studî accademici e l'apprendimento [...] la scelta del soggetto e la poesia dell'invenzione, non l'esecuzione. Con lui propriamente ebbe principio quel generedipittura tedesca detta Bildungsmalerei, che durò per tutto il sec. XIX, fino all'inizio dell'impressionismo. Il Carstens influ ...
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Pittore russo, nato a Pietroburgo nel 1753, figlio di un custode dell'Accademia delle scienze. Entrò nel 1764 all'Accademia di belle arti, ove nel 1773 vinse la seconda medaglia per il paesaggio e una [...] nella storia del paesaggio russo, e può esser chiamato, insieme con l'altro grande paesista Semen Ščedrin, il creatore di questo generedipittura in Russia. Nel 1794 l'A. fu nominato membro dell'Accademia nel 1796 intraprese un viaggio nella Russia ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...