Pittore e litografo olandese (Amsterdam 1838 - ivi 1927); nel 1857 si recò a Parigi, dove fu fortemente influenzato dai romantici, specialmente dal Decamps. Trattò la pitturadigenere, con finitezza di [...] particolari e ricerca d'effetti di luce negl'interni. Professore dal 1870, e direttore dal 1880 al 1906 dell'accademia di Amsterdam. ...
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Pittore (Valenza 1841 - Malaga 1924). Studiò in patria con R. Montesinos; si perfezionò a Roma; insegnò all'accademia di Malaga e di Madrid. Coltivò la pitturadigenere storico: Gli amanti di Teruel, [...] Otello e Desdemona, ecc. Dipinse anche paesaggi, che sono tra le sue cose migliori (Madrid, Museo d'arte moderna) ...
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Pittore (Breslavia 1859 - Monaco 1929). Studiò e lavorò in prevalenza a Monaco. Si dedicò soprattutto alla pitturadigenere (Gambrinus, Riposo domenicale, ecc.); ma, seguendo l'esempio di Fr. von Uhde [...] e di L. Dettmann, dipinse anche quadri di soggetto religioso con accenti realistici e, negli anni tardi, ritratti. ...
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Pittore e incisore ceco (Kolín 1886 - Praga 1932). Studiò sotto l'influsso di Degas e Manet, superò la pitturadigenere e si volse, come a tema prediletto, al nudo femminile. Protagonista dell'avanguardia [...] cecoslovacca, fece parte della società Mánes e del gruppo degli Intransigenti ...
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Pittore e incisore italiano (Roma 1843 - ivi 1909). Dedicatosi dapprima alla decorazione, si volse poi alla pitturadigenere, traendo i suoi soggetti da paesi esotici, Egitto, Marocco e Abissinia. Nel [...] periodo tardo incise anche rovine di Roma, ispirandosi al Piranesi. ...
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Pittore (Fehraltorf, Zurigo, 1810 - Como 1892). Di origine svizzera, fu attivo in Italia soprattutto come paesaggista. Al paesaggio e alla pitturadigenere si dedicarono anche i figli Ermanno (Frascati [...] 1844 - Roma 1905) e Arnoldo (Roma 1846 - ivi 1874) ...
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bodegón Termine che in ambito spagnolo designa, dal 17° sec., la pitturadigenere (scene di taverna, cucina, mercato) e, in particolare, la natura morta. ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728)
Giuseppe SANTORO
Kathleen M. KENYON
Roderick Eustace ENTHOVEN
Corrado MALTESE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Per notizie geografiche, statistiche ed [...] sec. XVII; quasi completamente distrutto); le gallerie dipittura Dulwich (di Sir John Soane, 1811; il mausoleo del fondatore now; Catalina). Oltre alla tendenza verso un particolare generedi commedia moderna che quasi sempre lascia sapore amaro per ...
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INDUNO, Domenico
Palma Bucarelli
Pittore, nato a Milano il 15 maggio 1815, morto ivi il 5 novembre 1878. Di famiglia poverissima, lavorò prima presso un orefice, poi con l'incisore Cossa, che gli aprì [...] La stiratrice (Varese, coll. Molina), Allo specchio (Varese, coll. Chiesa), Scuola di sartine (Milano, Galleria di arte moderna).
L'I. è il più alto rappresentante di quella pitturadigenere che prosperò in Lombardia dalla metà del sec. XIX. In lui ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Matteo Marangoni
Pittore, nato a Ustiano presso Mantova circa il 1580, morto a Roma verso il 1620. Avviato in patria alla pittura dal Pomarancio, venne a Roma nei primi anni del [...] Borghese) a vivi smalti di colore aranciato, con tumulto di figure mosse e vivaci, di contro all'ombra del fondo; come una pitturadigenere della Galleria Colonna di Roma, opera vivacissima di colori e di luci; due quadretti di Soldati che bevono ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...