Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] si pensi in particolare all'avanguardia; del resto lo stesso modi del documentario come Deux ou trois choses que je sais d'elle (1966; Due o tre cose che so di lei).In e alle arti iconiche, come la pittura, l'illustrazione ecc. Più precisamente, ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] o ancora i film formalisti e strutturali dell'avanguardia, da Walter Ruttmann a Fernand Léger, da chien andalou e L'âge d'or di Luis Buñuel, Le sang d'un poète di Jean Cocteau, che assume rispetto alla pittura la forza vivente, illusiva ...
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Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] il film intrattiene con il suo spettatore. Facendo un paragone con la pittura, si può dire che lo s. nel cinema ha una sua nel cinema di avanguardia spesso viene proposta una sorta di falsa prospettiva, in cui lo stato d'incertezza deriva dal mancato ...
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Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista Sergej M. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] avanguardie storiche in poi (v. avanguardia cinematografica e avanguardia recenti. Il riferimento è a pittura e fotografia, forme espressive che hanno realizzato; e inoltre se essa possa avere dignità d'arte se la si prende in considerazione senza il ...
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Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] liquidazione di tutti i raggruppamenti dell'avanguardia e alla proclamazione del realismo socialista tesi estetica di fondo: l'opera d'arte restituisce l'esperienza di un originario tutte le forme artistiche, dalla pittura alla poesia. Il cinema, però ...
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Fotogramma
Bruno Di Marino
Il f. cinematografico (frame), preso autonomamente rispetto alla concatenazione di immagini che compongono la pellicola del film, non si discosta da una semplice fotografia [...] significativo. Per es., il cinema d'animazione che ha sempre lavorato sul . in un certo senso il cinema si avvicina alla pittura, in quanto ciascun f. rappresenta un unicum (ancor Bibliografia
P.A. Sitney, L'avanguardia del cinema americano, in New ...
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CASERINI, Mario
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 26 febbr. 1874 da Oreste, impiegato, e da Isabella Rosati, in una famiglia piccolo-borghese. Secondo la Prolo, esordì come attore di teatro con la [...] , una società tecnicamente all'avanguardia e fornita di un ingente un libro o una pittura non potranno mai raggiungere in Bianco e nero, I (1937), 4, pp. 105-108; V. D'Incerti, Un film che rispecchia un'epoca, in III mostra retrospettiva del cinema, ...
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Ray, Satyajit
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Calcutta il 2 maggio 1921 e morto ivi il 23 aprile 1992. Figura tra le più autorevoli della cinematografia mondiale, è il nome [...] R.), dove studiò pittura, e successivamente nel periodo in cui lavorò come grafico presso l'agenzia pubblicitaria D.J. Keymer; tale altre opere del Neorealismo italiano, le opere dell'avanguardia sovietica, Rashōmon (1950; Rashomon) di Kurosawa Akira ...
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Bronenosec Potëmkin
Naum Kleiman
(URSS 1925, La corazzata Potëmkin, bianco e nero, 72m a 18 fps); regia: Sergej Ejzenštejn; produzione: Goskino; sceneggiatura: Nina Agadžanova-Šutko, Sergej Ejzenštejn; [...] al culmine dell'avanguardia artistica novecentesca. Ejzenštejn Brecht e di Neruda, la pittura di Francis Bacon).
Interpreti e n. 11, janvier 1962; Sergei M. Eisenstein's 'Potemkin'. A Shot-by-shot Presentation, a cura di D. Mayer, New York 1972. ...
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La chute de la maison Usher
Guglielmo Pescatore
(Francia 1928, colorato, 65m a 17 fps); regia: Jean Epstein; produzione: Les Films Jean Epstein; soggetto: da alcuni racconti di Edgar A. Poe; aiuto regia: [...] maison Usher era già un maestro riconosciuto dell'avanguardia francese degli anni Venti. I suoi film precedenti con i materiali della pittura (come accade nell' cinema divenne consapevole marginalità, poetica d'autore, sia pure senza compromettere ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...