CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] la poesia e la danza, l'architettura ha generato la pittura e la scultura; questo "circolo in movimento" si conclude , s. 3, LVII (1935), pp. 221-226; J. Comin, Appunti sul cinema d'avanguardia, in Bianco e Nero, 31 genn. 1937, pp. 11-14; Id., R. C ...
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cartoni animati
Gianni Rondolino
Tecnica cinematografica e forma d'arte: uno spettacolo per tutti
I cartoni animati propongono storie e personaggi che divertono i bambini, ma a volte anche gli adulti, [...] quella che dovremmo definire animazione sperimentale e d'avanguardia. Con questa espressione indichiamo l'opera di parole, di riprendere con la cinepresa varie fasi statiche della loro pittura e poi proiettarle, in modo da ottenere un vero e proprio ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] indipendenza lo tenne ben distinto dai due principali gruppi "d'avanguardia" operanti allora a Torino: i "secondi futuristi" e e Sessanta, gli aspetti più icasticamente "provocatori" della sua pittura e il senso del "racconto", in favore di una pacata ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] Pudovkin, di Aleksandr P. Dovženko, pur con i loro caratteri d’avanguardia e di ricerca formale, posero le basi del realismo socialista. e alla psicologia, le opere di Caravaggio e della pittura olandese e spagnola del 17° secolo. Ma è soprattutto ...
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Futurismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema futurista
I rapporti tra il F. e il cinema, che si concretizzarono nel manifesto La cinematografia futurista pubblicato su "L'Italia futurista" [...] movimentata, e innalziamolo ad arte, cioè a mezzo d'espressione: pittura, scultura, architettura, letteratura ecc.". La descrizione da un lato, a certe ricerche del cinema d'avanguardia in Germania negli anni immediatamente seguenti alla Prima guerra ...
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Riefensthal, Leni (propr. Helene Bertha Amalie)
Melania G. Mazzucco
Regista, attrice e produttrice tedesca, nata a Berlino il 22 agosto 1902 e morta e Pöcking (Baviera) l'8 settembre 2003. Già ballerina [...] Alfred, titolare di una azienda di impianti di riscaldamento, studiò pittura alla Kunstgewerbeschule di Berlino e danza, seguendo i corsi di la cronaca di un evento, ma un film d'arte e d'avanguardia. Realizzò così l'unico vero prodotto dell'estetica ...
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Luciani, Sebastiano Arturo
Marco Pistoia
Musicologo e teorico del cinema, nato ad Acquaviva delle Fonti (Bari) il 9 giugno 1884 e morto ivi il 7 dicembre 1950. Con Ricciotto Canudo fu uno dei più avveduti [...] scrisse di teatro su "Ars nova", rivista musicale d'avanguardia, dedicando un lungo articolo alla figura di Edward Gordon (in capitoli dal titolo Il cinema e le arti, Teatro e cinema, Pittura e cinema, La musica e il film, La musica del film e ...
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Brakhage, Stan
Bruno Di Marino
Regista cinematografico statunitense, nato a Kansas City (Missouri) il 14 gennaio 1933. Considerato uno dei massimi autori del cinema sperimentale, ha diretto in quasi [...] Ottanta e Novanta B. si è dedicato soprattutto alla pittura su pellicola (in alcuni casi rifotografata e trasferita references and resources, Boston 1983; P.A. Sitney, Il cinema d'avanguardia, in Storia del cinema mondiale, a cura di Gian Piero ...
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Jutkevič, Sergej Iosifovič
Daniele Dottorini
Regista cinematografico russo, nato a San Pietroburgo il 28 dicembre 1904 e morto a Mosca il 23 aprile 1985. Attivo sin dall'epoca del muto, attraversò in [...] Mostra del cinema di Venezia.
Interessatosi inizialmente alla pittura, studiò a Kiev e a Mosca, dove si laureò in arti figurative e iniziò a lavorare per gruppi teatrali d'avanguardia: organizzò così spettacoli di burattini, collaborò come scenografo ...
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Léger, Fernand
Gianni Rondolino
Pittore, scenografo, costumista, cineasta francese, nato ad Argentan (Orne) il 4 febbraio 1881 e morto a Gif-sur-Yvette il 17 agosto 1955. I suoi rapporti con il cinema [...] di Dudley Murphy, ma non per questo meno significativi, sia riguardo allo sviluppo della sua pittura, sia in rapporto con il cinema d'avanguardia.
Stabilitosi a Parigi nel 1898, lavorò in un primo momento come disegnatore di architettura e ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...