Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] artisti assai giovani, provenienti da esperienze disparate (teatro, pittura, studi scientifici), i quali si appropriarono del nuovo
A.M. Ripellino, Majakovskij e il teatro russo d'avanguardia, Torino 1959.
S.M. Ejzenštejn, Izbrannye proizvedenija v ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] precisa il suo concetto di un'arte autonoma, lontana sia dalla pittura sia dalla musica (e anche dal cinema come lo si ballet mécanique e più tardi scrisse: "La storia del film d'avanguardia è molto semplice. È una reazione diretta contro i film ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] sempre i film dei pittori sono 'pittura in movimento': a volte si può trattare di una programmatica fuoriuscita dalla dimensione della p., come dimostrano le espressioni più radicali e coerenti delle avanguardie. D'altra parte la ripresa di interesse ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] folclore e alla cultura regionale; più tardi, gli esperimenti d’avanguardia di S. Terayama, J. Kara e M. Betsuyaku corte a Kyoto, svolgendo una funzione puramente nominale. Se in pittura prosegue l’arte di corte, nella scultura religiosa s’incontrano, ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] Giacomo II e Guglielmo III, danno l’avvio in Inghilterra alla pittura di paesaggio e al genere delle marine. Le grandi imprese decorative e capace di accogliere al tempo stesso esperienze d’avanguardia e forme tradizionali della musica religiosa.
A ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Tra il 1937 e il 1945 il più importante gruppo d’avanguardia egiziano, Arte e libertà, ha trovato ispirazione nella poetica effetto di geometrie e cifre di Maǧdī Kanawī, nelle sculture e pitture di Ḥandī ‛Aṭiyya Aḥmad, nei ricami su dipinti o sculture ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] soprattutto T. de Vries. Intorno agli anni 1930 la rivista d’avanguardia di arti figurative De Stijl si fece portavoce del concetto di a una corrente più realistica che culminò in F. Hals e nella pittura di genere di A. Brouwer, P. van Laer, A. van ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] anni 1970 e 1980 la lirica, avendo assimilato le tendenze d’avanguardia e la rottura con la tradizione degli anni precedenti, si González de Léon (2003), a Città di Messico.
In pittura dagli anni 1970 l’esempio di F. Kahlo costituisce un modello ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] quelli che negli anni 1960-1970 avevano dato vita al movimento d’avanguardia nadaísta (da nada «nulla»), come J. Jaramillo Escobar, del quartiere Marulandia e del Residence El Parque.
La pittura e la scultura sono, dalla fine dell’Ottocento, legate ...
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Scrittore e drammaturgo francese (Maisons-Laffitte 1889 - Milly-la-Forêt, Fontainebleau, 1963). Svolse un'attività multiforme, dedicandosi alla poesia e al romanzo, al teatro e al cinema, alla pittura [...] e al disegno, illustrando molti suoi libri. Nella sua copiosa produzione si trovano tracce di tutti i movimenti d'avanguardia, da lui tentati più come sperimentatore che come vero e convinto aderente. Fu una delle personalità più vivaci e più ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...