GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] G. rivestì un ruolo di avanguardia nei campi della storia della critica d'arte e del disegno, cui ., pp. 257-265; M. Causa Picone, Nel segno di G.: pensiero infinito, pittura finita, ibid., pp. 528-535; Verso una biblioteca delle arti. Il fondo L ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] prospettica concepita per il salone d'onore resta, per resa tecnica e capacità di integrazione alle pitture, uno degli esiti più alti Misericordia Maggiore) frequentando cantieri artisticamente all'avanguardia. In decenni di attività il suo ...
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MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] cicli ad affresco del Trecento e del Quattrocento.
Oltre che alla pittura di quei secoli, il M. si interessò da subito, pur Gli anni successivi videro il M. radicarsi nell'avanguardia astrattista d'Oltralpe, tanto per ragioni politiche quanto per il ...
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NAVARRA
M.C. Lacarra Ducay
Regione storica della parte settentrionale della penisola iberica, corrispondente approssimativamente all'od. omonima provincia, con capoluogo Pamplona. Fino al 1512 il regno [...] fu nel Medioevo una regione all'avanguardia in fatto di novità artistiche, Santa María la Real a Fitero e il c.d. scrigno di Pamplona, del 1005, proveniente dal e di Santa María a Ujué.Nella pittura murale altissimo risulta anche il livello raggiunto ...
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LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] datazione alla Galleria d'arte moderna di Firenze Venezia 1982, pp. 16 s., 39; Prima dell'avanguardia. Da Fattori a Modigliani (catal., Aosta-Tolosa 1986 41-48; I. Ciseri, Liegi, Ulvi, in La pittura di paesaggio in Italia. L'Ottocento, a cura di C ...
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LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] impressionismo e, d'altro canto, alla tradizione colorista veneziana, privilegiava un dimesso realismo locale in una pittura di tocco , nel 1980 seguirono la mostra L'altra metà dell'avanguardia, che ha storicizzato il suo lavoro inquadrandolo in una ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] impressione suscitata dalla mostra "Pittura francese d'oggi", tenutasi alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma alla dal disegno anche estraneo alla tradizione regionale. Promotore dell'avanguardia artistica in Sardegna, il M. richiamò intorno a ...
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KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] egli ebbe per le ricerche dell'avanguardia europea, in particolare di P. ., ibid., pp. 61-64, 127-130; La pittura in Italia. Il Novecento/1, II, Milano 1992, 1997, pp. 243, 253, 258, 355; Ali d'Italia. Manifesti e dipinti sul volo in Italia (catal.), ...
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DEL NERI, Edoardo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Clemente Delneri (il cognome fu cambiato dai figli in Del Neri nel 1915) e Caterina Paulin, nacque a Gorizia il 18 marzo 1890.
Apparteneva ad una [...] la mediazione di F. von Stuck.
La pittura giovanile del D. sembra indifferente alle novità dell'ambiente secessionista, Ottocento e Novecento, in Incisori del Novecento nelle Venezie tra avanguardia e tradizione (catal.), Venezia 1983, pp. 13, 36 ...
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MARCELLI, Pasquarosa
Monica Grasso
Figlia di Francesco e Maria Meddi, contadini, nacque il 9 nov. 1896 ad Anticoli Corrado, pittoresco paesino della valle dell'Aniene, noto agli artisti sia per le qualità [...] propria cerchia composta, tra gli altri, da A. Spadini, C.E. Oppo, D. De Angelis, R. Melli, F. Trombadori, C. Socrate. Probabilmente fin dal al fauvismo, ma aliena dalle sperimentazioni delle avanguardie. La pittura della M. rivela ora uno studio ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...