MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] . costituì a Roma l'avanguardia del caravaggismo, di quel . 158 s.; F. Scannelli, Il microcosmo della pittura, Cesena 1657, p. 202; G.P. Bellori Accademia di S. Luca, Roma 1823, p. 469; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857, ...
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NICEA
A.B. Yalçin
(gr. Νίϰαια; lat. Nicaea; turco İznik)
Città della Turchia, di fondazione ellenistica, nell'antica regione della Bitinia (Anatolia nordoccidentale), posta sulla riva occidentale dell'omonimo [...] assistito al massacro della disordinata avanguardia cristiana guidata da Pietro l' tre delle quali conservate: a N la porta d'Istanbul, a E la porta di Lefke e a Istanbul 1966; V. Lazarev, Storia della pittura bizantina, Torino 1967; A. Kuran, The ...
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AVANZI, Jacopo
F. Flores d'Arcais
Pittore bolognese del sec. 14° il cui nome e la cui origine sono noti dalla Crocifissione, firmata "Jacobus de Avanciis de Bononia", conservata presso la Gall. Colonna [...] ; 1981b; 1983a; 1983b) ribadì la posizione di avanguardia degli artisti bolognesi, in particolare di Andrea de' pp. 291-326; R. Pallucchini, La pittura veneziana del Trecento, Venezia-Roma 1964; F. D'Arcais, Guariento, Venezia 1965; G.L. Mellini ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] evoluzioni della neo-avanguardia statunitense: minimalismo, ’astrazione radicale di Robert Ryman e la pittura riduzionista di Brice Marden, Robert Mangold, Alan 2000). Seguì l’offerta al Museo cantonale d’arte di Lugano di 200 opere postminimaliste e ...
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FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] sarebbe aggiunto nel 1797 anche il Bonato. All'avanguardia nella formulazione di quelle tipologie grafiche che abbinavano artista scolpito da A. D'Este, con cui si apriva il volume di F. Tadini, Le sculture e le pitture di Antonio Canova pubblicate ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] ), a cura di E. Crispolti - M. Masau Dan - D. De Angelis, Milano 1997, p. 286; Il Fronte Nuovo delle Arti. Nascita di una avanguardia (catal.), a cura di L.M. Barbero, Vicenza 1997, passim; P. Dopo il realismo: pitture 1963-1994 (catal.), a cura di M ...
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COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] , per uno scambio di idee con l'avanguardia internazionale. Poesia e pittura appaiono strettamente connesse negli anni fino al 1928 quando partecipò per la prima volta alla Biennale di Venezia dove d'ora in poi non mancherà mai.
Nel 1928 il C. ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] pp. 83-95; R. Monti - G. Matteucci, Prima dell'avanguardia. Da Fattori a Modigliani (catal., Aosta), Firenze 1985, pp. pittura in Italia. Il Novecento/1, Milano 1992, I, ad indicem; A. Giannotti, ibid., II, p. 908; A. Ponente, in M. Quesada, Museo d ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] rappresentante di tal genere di pittura in Firenze, operoso talvolta accanto Firenze, che nella città erano all'avanguardia in tal genere di decorazioni. All (vedi quella di A. Haelweg del catafalco di Anna d'Austria, 1666).
Il C. morì a Firenze il 27 ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] di Parigi e nel 1952 ottenne il diploma d'onore alla I Triennale del lavoro italiano nel mondo agraria e pose il Venezuela all'avanguardia di tutte le nazioni latino-americane del teatro, della musica, della pittura e della scultura che si svolgevano ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...