Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] parola Novecento come spia di avanguardia è diventata anacronistica, mentre il trova traccia nelle arti visive (dalla pittura al cinema) e nella letteratura ( . L'aube de l'histoire universelle, 1960).
D. Sassoon, One hundred years of socialism, London ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] scrittura letteraria, della pittura, dell'architettura, del K. Acker, W. Abish, R. Federman, R. Kostelanetz, D. De Lillo, J. Russ, R. Silliman, J. Arnold , Parigi 1980; B. Brock, The end of the avanguarde? And so the end of tradition, in Artforum, 19 ...
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MARINI, Marino
Daniela Fanini
(App. I, p. 824; II, II, p. 269)
Scultore, pittore e incisore italiano, morto a Viareggio il 6 agosto 1980. I molti viaggi in Italia e nel Nord Europa lo avevano messo [...] in contatto con esponenti dell'avanguardia (Y. Tanguy, G. De Chirico, M. dimessosi dalla cattedra di Scultura della Scuola d'arte di Monza, che teneva dal Marino Marini, Milano 1963; Id., Marino Marini, pitture e disegni, ivi 1963; G. Carandente, Le ...
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LAZZARI, Bice
Rosalba Zuccaro
Pittrice, nata a Venezia il 15 novembre 1900, morta a Roma il 13 novembre 1981. Dopo studi musicali intrapresi al Conservatorio Benedetto Marcello, frequentò il corso di [...] l'altro, eseguì pannelli ornamentali, pitture parietali e mosaici per locali (1970), alla Sala comunale d'arte contemporanea di Alessandria (1975 1974; V. Fagone, Bice Lazzari, Continuità dell'avanguardia in Italia/3, Galleria Civica, Modena 1980; G ...
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RADICE, Mario
Giovanna Casadei
Pittore, nato a Como il 1° agosto 1898; esponente del primo astrattismo italiano che nell'ambiente comasco, con M. Rho e G. Terragni, ha avuto una delle punte più significative. [...] ma lungi dal costituirne un solo motivo d'impegno in realizzazioni e programmi comuni, pittura (aveva prima frequentato la facoltà di veterinaria, era stato poi operaio in una fabbrica di carta) e continua a mantenere i contatti con l'avanguardia ...
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SONDERBORG
Giovanna Casadei
. Nome d'arte del pittore tedesco Kurt R. Hoffmann, nato a Sonderborg il 5 aprile 1923. Iniziato giovanissimo alla pittura dal padre, musicista jazz e pittore dilettante, [...] Amburgo alla fine della guerra e, da allora, si dedica alla pittura, seguendo i corsi della Landeskunstschule (1947-49). Nel clima di rinnovata apertura e vivacità dell'avanguardia artistica, S. fa parte del gruppo degli artisti concreti di Amburgo ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] del Codice Madrid II, 1493-1497 circa, di assoluta avanguardia per le consuetudini editoriali del momento). Così, è fronte alla spericolata oltranza prospettica della pittura milanese, che in quel giro d’anni pubblica capolavori come il Compianto ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] periodi sono state all'avanguardia dello sviluppo tecnologico, dalla Mesopotamia al bacino del Tarim, dal Lago d'Aral all'Oceano Indiano, l'Iran è è a tutt'oggi il più antico esempio di pittura murale, a Kufa, la sopravvivenza dello stile sasanide ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] dal clima dell’avanguardia culturale che si Labande, P. Ourliac, La Chiesa al tempo del grande scisma d’Occidente e la crisi conciliare (1378-1449), in Storia della p. 5051 nota 116; M. Salmi, La pittura di Piero della Francesca, Novara 1979, p. ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] mani della Vergine. Si tratta di soluzioni di avanguardia, che precedono quelle analoghe di Andrea del si appoggia sulle braccia, che sarà più volte citato nelle pitture del Cinquecento, da D. Ricciarelli a Vasari (Ciardi, in Il Rosso e Volterra, ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...