Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] di avanguardia verso il mare, sia di protezione dell'approdo alla foce e del commercio fluviale, sia per lo sfruttamento delle saline. La fondazione simile con stanza d'ingresso e varî ambienti decorati di mosaici bianco-neri e di pitture, e solo uno ...
Leggi Tutto
Arti e tecnica: scenari futuri
Massimo Carboni
Quale sarà il ruolo delle arti nella semiosfera telematica e digitale? Quanto della loro costitutiva e preziosa ambiguità semantica, del senso indecidibile [...] nei linguaggi neotecnologici (parola d’ordine già di ampi settori delle avanguardie novecentesche) azzera la possibilità intorno alle due o tre cose che appunto costituiscono – dalle pitture parietali della grotta di Altamira alla net art – il terreno ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le esposizioni di arti e industrie
Sergio Onger
La nascita delle esposizioni
Le prime esposizioni industriali videro la luce in Inghilterra con la fondazione della London society of arts nel 1751. La [...] era divisa nelle categorie accademiche di pittura, scultura e modelli, incisione, poneva Milano all’avanguardia dei progressi della di G. Piantoni, catalogo della mostra, Roma, Galleria nazionale d’arte moderna (4 giugno-15 luglio 1980), Roma 1980.
...
Leggi Tutto
Conservazione e restauro dei materiali fotografici
Sandra Maria Petrillo
L’evoluzione di un certo sguardo
La definizione di uno specifico campo scientificamente inteso per la conservazione e il restauro [...] 25-32). Egli sostiene che la specificità dell’opera d’arte sta nell’essere originata da un processo creativo suddiviso parallelismo della fase iniziale tra pittura e fotografia, a quest’ultima che sono risultati all’avanguardia nella nascita e nella ...
Leggi Tutto
La scena teatrale
Silvana Sinisi
Teatro e arti visive
Il sodalizio tra la scena e le arti visive, uno dei baluardi dell’avanguardia novecentesca rilanciato dalla ricerca sperimentale degli anni Settanta, [...] Il sogno ricorrente delle avanguardie di fondare una scena (2008), di Lorin Maazel, su libretto di J.D. McClatchy e Thomas Meehan tratto dall’omonima opera di danza, la musica, il canto, la pittura calligrafica che insieme hanno contribuito a creare ...
Leggi Tutto
Dopo la rivoluzione digitale
Antonino Saggio
Dall’11 settembre 2001 il mondo si è trasformato, ma quanto si è compresa la magnitudo del cambiamento? Il Sud continua a premere e lo fa attraverso gli [...] successivo al 2001: dire che la pittura di Giotto ‘implica’ o allude a trasportatori erano i mattoni primi (e le fonti d’ispirazione) di un paesaggio meccanico e industriale, che (Gehry Technologies) è all’avanguardia non soltanto nello sviluppare i ...
Leggi Tutto
Leggere nel mondo
Giovanni Peresson
Le indicazioni di come prevedibilmente evolveranno la lettura e i suoi supporti nel 21° sec., o quantomeno nella prima parte di esso, le troviamo già inscritte in [...] figurativo all’astratto nelle sue cento derivazioni dalla grande pittura degli anni delle avanguardie» (G. Fofi, Libertà a fumetti, «Internazionale (il web. 2.0, ma anche il self-publishing). D’altra parte, come alcuni DVD sono veri e propri saggi in ...
Leggi Tutto
La conformazione tridimensionale
Antonella Greco
Il nuovo statuto della scultura
Il termine conformazione tridimensionale può essere assunto quale definizione contemporanea e ampliamento semantico di [...] ’importanza di Marcel Duchamp nell’arte contemporanea che l’opera d’arte è ricondotta al progetto mentale dell’artista, il quale può esprimersi con i mezzi della pittura, citare il passato remoto o le avanguardie storiche, saccheggiare la storia dell ...
Leggi Tutto
LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] , mentre il 14 l'avanguardia dell'esercito francese entrò a , a cura di A. Caracciolo Aricò, Padova 1989, ad ind.; D. Bramante, Sonetti e altri scritti, a cura di C. Vecce, Roma 4-5, pp. 157-167; La pittura in Lombardia. Il Quattrocento, Milano 1993, ...
Leggi Tutto
RENI, Guido
Giovanna Perini Folesani
RENI, Guido. – Nacque a Bologna il 4 novembre 1575 da Daniele, musico al servizio del Governo cittadino (come sanno i biografi secenteschi) e nella cappella di S. [...] della Architectura, Scultura & Pittura - oder Teutsche Academie der Immagini di collezionismo privato, in Dall’avanguardia dei Carracci al secolo barocco. Bologna -1605, tesi di Ph.D., New York University 2007; L. Muti - D. De Sarno Prignano, G ...
Leggi Tutto
surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...