Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] nel linguaggio della letteratura e della pittura, i miti storico-patriottici di tipo di successo. Egli ha aperto il Regno d’Italia»37.
A Roma!
Agli sforzi della Società un ‘colportore’, una specie di avanguardia dell’opera di evangelizzazione. Buona ...
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La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] in scala 1:80.000, con l’impiego (all’avanguardia all’epoca del progetto napoletano) delle curve di livello per La percezione visiva dell’Italia e degli italiani nella storia della pittura, in Storia d’Italia, 6° vol. Atlante, Einaudi, Torino 1976, pp ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] lotta per il possesso del futuro, istanze di avanguardia e resistenze vischiose. All’Esposizione nazionale del 1861 davanti al Consiglio di Ademollo scriveva: «tutti questi esempi d’amor patrio in pittura mi son venuti un po’ a noia, perché non ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] in particolare agli avvocati, l’avanguardia di quel «ceto civile» nella letteratura, ma perfino nella pittura, dove è possibile trovare cessata, essendosi riscossi dal sonno primiero non pochi ingegni d’Italia e crescendo di giorno in giorno l’ottimo ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] o ancora i film formalisti e strutturali dell'avanguardia, da Walter Ruttmann a Fernand Léger, da chien andalou e L'âge d'or di Luis Buñuel, Le sang d'un poète di Jean Cocteau, che assume rispetto alla pittura la forza vivente, illusiva ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] Sanseverino, accertano l'avanzare verso Fornovo d'un'avanguardia guidata da Giangiacomo Trivulzio. Vincenti, in mem. dell'Acc. Virgiliana…, LV (1987), pp. 47-52; La pittura in Italia. Il Quattrocento, Milano 1987, ad Ind.; La Sezione Gonzaghesca del ...
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La funzione testimoniale dell’immagine
Pietro Montani
Ground Zero
Nell’archivio delle immagini cui sarà consegnata la memoria del 21° sec., una posizione di assoluto rilievo spetta sicuramente alla [...] basterà qui pensare alla pittura non figurativa). Si ’arte moderna, almeno dalle avanguardie storiche in poi, abbia . 274-99.
G. Di Giacomo, Postfazione, in Alle origini dell’opera d’arte contemporanea, a cura di G. Di Giacomo, C. Zambianchi, Roma-Bari ...
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Orientamenti dell’arte contemporanea
Stefano Chiodi
La condizione postmediale delle arti visive
All’inizio del 21° sec., le tendenze in atto nell’ambito delle arti visive si inscrivono in uno scenario [...] l’esperienza dell’avanguardia, ma per lavoro si presenta come un’allegoria del lavoro d’archivio, «a volte malinconico, spesso vertiginoso, certo senso secondo i generi tradizionali della pittura: paesaggio, ritratto, vedute architettoniche e ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] suscitate dalle opere d'arte in soggetti particolarmente sensibili. I suoi primi atti riguardano la pittura veneziana (P di tutto il movimento e il responsabile della sua ‛politica'; l'avanguardia russa ha avuto come guida il poeta V. V. Majakovskij; ...
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Teorie dell’architettura
Paola Gregory
In un mondo in ‘liquefazione’ e superproduzione qual è il nostro sembrerebbe aporetico parlare di teorie dell’architettura. Eppure, come chiarisce Vittorio Gregotti [...] ) e di una parte ignota (le modalità d’intervento del fruitore, la variabilità del contesto e spazi realizzati. A differenza della pittura o della musica, continua Holl (Strutture come solidi, in M. Calvesi, Avanguardia di massa, 1978, p. 163).
Lungi ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...