Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] sapienza dei riferimenti alla pittura ma perché il c. accompagna, sottolinea, sintetizza, estremizza gli stati d'animo e i crescendo 'autore su teatro e cinema, classicità e avanguardia, rappresentabilità e modi di rappresentazione.
La complessità ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] uno dei rari punti d’incontro dell’arte italiana con le poetiche dell’avanguardia europea, dal postimpressionismo in G. Raimondi, Anni con G. M., Milano 1970; a Broglio, in La pittura metafisica, a cura di G. Briganti - E. Coen, Vicenza 1979; a Luigi ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] e più notevole mette l'A. all'avanguardia della poesia bucolica volgare del '400.
accenna come "miracoli della pittura" (Pittura, ed. Mallè, p Sulla nascita e la madre dell'A., C. Ceschi in Bollett. d'Arte, 1948 (II), pp. 191-2. Per le vicende ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] marzo 1911, entrambi redatti da Pratella; per la pittura, Manifesto dei pittori futuristi dell’11 febbr. 1910 2004; A. Viviani, F.T. M. sveglia d’Italia, Milano 2004; Futurismo. Dall’avanguardia alla memoria. Atti del Convegno…, Rovereto… 2003, ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] Milano, all'avanguardia, grazie alla ; E. Moreni, Il palazzo di Cittanova, Strenna dell'A.D.A.F.A., 1984, pp. 19-57; Orvieto. Il ivi, pp. 73-143: 80-84; S. Romano, Eclissi di Roma. Pittura murale a Roma e nel Lazio da Bonifacio VIII a Martino V (1295- ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] Monferrato", la scelta cadde su un soggetto di avanguardia critica: Michelangelo Merisi detto il Caravaggio. Nell'estate ). Con l'Officina - pubblicata a Roma per Le Edizioni d'Italia, collezione "Pittura dell'Occidente" - il L. si impose, nel 1934 ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] . 31-60); Bibl.: T. Viscuso, Le pitture del tetto ligneo nella storiografia critica, ivi, pp strettamente collegati, come l'ammiraglio Giorgio d'Antiochia (Palermo, S. Maria dell' - salda quanto non proprio all'avanguardia, come attesta la serie dei ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] una dimensione di sostanziale avanguardia culturale. Era il momento Oursel, L'art roman de Bourgogne. Etudes d'histoire et d'archéologie, Dijon-Boston 1928; J. Evans, , Il ''Parma Ildefonsus'', Cluny e la pittura catalana, Arte lombarda, n.s., 1979, ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] condusse una battaglia contro la pittura accademica convergendo sulle posizioni dei fiorentina dei fratelli Paggi, all'avanguardia nel fiorente mercato dell'editoria nel 1878 la nomina a cavaliere della Corona d'Italia e nel 1880 ricevette da A. ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] Suppl. gr. 28) le cui immagini, questa volta più d'una per pagina, derivano dallo stesso prototipo di cui si la cui Università era all'avanguardia anche nell'ambito degli 1912 (19382); P. Toesca, La pittura e la miniatura nella Lombardia, Milano 1912 ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...