La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] o della medicina e si intendevano anche di pittura. In realtà d'Aguilon nell'elaborazione delle sue idee potrebbe aver collaborato la caustica. I risultati così conseguiti erano all'avanguardia della fisica matematica dell'epoca.
Il risultato più ...
Leggi Tutto
Agricoltura
Emrys Jones
Le origini dell'agricoltura
Introduzione e teorie sulle origini
La nascita dell'agricoltura risale così indietro nella storia dell'umanità che la ricerca delle sue origini si [...] più importanti erano i coloranti per la pittura del corpo e per i tatuaggi e raggiunse il suo apice fra il 300 e il 900 d. C. ed era ancora fiorente quando fu distrutta dagli Danimarca, sono sempre stati all'avanguardia nel settore caseario, al cui ...
Leggi Tutto
ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] ).
Questa posizione di avanguardia della Campania è dovuta compaiono nella pittura funeraria campana 5. Antefissa da Fratte: id., art. cit., p. 94 s., fig. 8 b; id., Boll. d'Arte, xxxiv, 1949, p. 345, fig. 6. Monete di Cuma: L. Breglia, in Le Arti, iv ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] il cuore del suo cuore: la "pittura"; quel suo "selvaggio bisogno d'espressione e di canto" - per D. Durbé - C. Bonagura - L. Bernardini - L. Dinelli, Roma 1983; R. Monti, Le mutazioni della macchia, Roma 1985, pp. 110-178; Prima dell'avanguardia ...
Leggi Tutto
VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] innovativa e, sotto certi aspetti, di avanguardia, soprattutto per quello che riguarda il 13), Milano 1992, pp. 432-433; P. Belli D'Elia, L'immagine di culto, dall'icona alla tavola d'altare, in La pittura in Italia. L'Altomedioevo, a cura di C. ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] deprecò in Gertrude «tanta pittura di scostumatezza e sceleraggine». quelle di C. Cattaneo e dell’avanguardia lombarda, in parallelo (sebbene non -230. Sulla conoscenza da parte di Stendhal della Lettre: D. Christesco, La fortune de A. M. en France, ...
Leggi Tutto
Scuola
Michael Huberman
di Michael Huberman
Scuola
sommario: 1. Gli obiettivi dell'istruzione. a) Le origini della scuola. b) I primi obiettivi della scuola. c) Gli obiettivi delle scuole tradizionali [...] della loro famiglia (cioè dall'insegnante); d) insegnare ai bambini a fare lavori non la sperimentazione, la costruzione, la pittura, la recitazione, l'apprendimento del modo scuola è un'istituzione di avanguardia nel processo di riforma sociale. ...
Leggi Tutto
Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] porta a individuare tre grandi modi d'essere del cinema: ossia 'scultura in movimento', 'pittura in movimento' e 'architettura fondamentali furono le posizioni di alcuni protagonisti dell'avanguardia artistica degli anni Venti, tra i quali Fernand ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] I, conosce una nuova valorizzazione nella pittura romanica europea. Più complesso lo schema dei pongono immediatamente all’avanguardia nella produzione dei grandi timpani di Vézelay (1125-1130), Saint-Lazare d’Autun (1120-1130, o 1130-1140) o ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] concedendosi qualche ozio (coltiverà la pittura e la poesia) solo quando di porre i comunisti all'avanguardia nella lotta per la formazione ; G. Sapelli, pp. 123-138; G. De Rosa, pp. 139-143; D. Lajolo, pp. 145-152; E. Morando, pp. 153-157; L. Quarta, ...
Leggi Tutto
surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...