Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno al “naturale” come fonte di ispirazione segna un importante filone della [...] l’ombre molto chiare e molto oscure, vengono a dar rilievo alla pittura, ma però con modo non naturale, né fatto, né pensato da altro , attraverso le loro pale d’altare, la grammatica di un linguaggio non più d’avanguardia nel centro di irradiazione. ...
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REYCEND, Enrico
Piergiorgio Dragone
REYCEND, Enrico. – Primogenito di Luigi, libraio, e di Marianna Savj, nacque a Torino il 3 novembre 1855; ebbe due fratelli, Ernesto e Giovanni, gemelli, nati a Torino [...] sempre più densa, quasi una glassa, parvero superati, sia rispetto alla più ‘facile’ pittura alla moda, sia a confronto con le esperienze d’avanguardia del primo Novecento. Più avanti, replicando i medesimi soggetti e oppresso dalle difficoltà ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] individuare i modi di un raccordo tra la poesia d'avanguardia, ermetica, e quegli aspetti della tradizione che si ": La luna) ed è ancora percepibile la figuratività di tanta pittura novecentesca. Anche il tema della morte, che pur si affaccia ...
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PRATELLA, Francesco Balilla
Pierfranco Moliterni
PRATELLA, Francesco Balilla. – Nacque a Lugo di Romagna il 1° febbraio 1880 da Ernesta Ghepardi e da Francesco, figlio di Alessandro, di umile famiglia [...] , per una scena di purità, etc… Stato d’animo colorico, sì, ma non pittura: arte a sé, questa, che vive di una altri temi del futurismo, Trapani 1971; M. Verdone, Teatro italiano d’avanguardia, Roma 1970; M. Verdone, Discoteca Alta Fedeltà, XII ( ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] di filosofia, di storia, di letteratura classica e modern a, di pittura, di teatro, di musica.
All'età di sedici anni, risale seguire il professor Bruno Rossi, giovane studioso d'avanguardia dei raggi cosmici.
Le conseguenze della scelta ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] anche della cultura pittorica europea d'avanguardia: i fauves, i nabis.
Le cinque liriche della plaquette I rosai di qui, comprese nella raccolta antologica, erano infatti originariamente indicate come "5 sinfonie per musica e pittura", e offrono una ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] Accademia Albertina di Torino, dove divenne titolare della cattedra di pittura nel 1941.
Dotato di una inconfondibile personalità, il C. non si lasciò coinvolgere nei movimenti d'avanguardia del suo tempo il fauvismo, l'espressionismo, il cubismo, il ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] il F. decise d'improvviso di trasferirsi a Parigi. Il mito della Francia come paese d'avanguardia era stato alimentato ed i suoi aiutanti era assimilato a quelle botteghe rinascimentali di pittura in cui il maestro si occupava del quadro e gli allievi ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] dei momenti più felici della parabola artistica di Girolamo nel quale egli assunse un ruolo d'avanguardia, assieme al Sodoma e a Domenico Beccafumi, nella contemporanea pittura senese.
Nel 1518 è documentata (Milanesi, 1856, p. 69) la tavola per la ...
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STROBEL, Daniele
Roberto Cobianchi
Nacque a Parma il 30 marzo 1873, secondogenito di Pellegrino (Milano 1821 - Vignale 1895), naturalista, professore e dal 1891 rettore dell’Università di Parma per [...]
Totalmente immune dalle dirompenti novità dei movimenti d’avanguardia, a cominciare dal più vicino futurismo, M.T. Fiorio, Milano 1987; S. Vicini, De Strobel, Daniele, in La pittura in Italia. Il Novecento, 1, 1900-1945, a cura di C. Pirovano, II ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...