MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] cicli ad affresco del Trecento e del Quattrocento.
Oltre che alla pittura di quei secoli, il M. si interessò da subito, pur Gli anni successivi videro il M. radicarsi nell'avanguardia astrattista d'Oltralpe, tanto per ragioni politiche quanto per il ...
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MASINO, Paola
Beatrice Manetti
MASINO, Paola. – Nacque a Pisa il 20 maggio 1908 da Enrico Alfredo, funzionario del ministero dell’Agricoltura, e da Luisa Sforza, entrambi toscani trasferitisi a Roma.
Fu [...] padre, appassionato cultore di letteratura, pittura, musica, nonché scrittore e drammaturgo carriera à rebours. I quaderni d’appunti di P. M., Alessandria 2001; M. Mascia Galateria, L’autobiografia trasfigurata di P. M., in Avanguardia, VI (2001), 17, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’invenzione della fotografia ha un’importanza considerevole per la cultura e la società [...] fotografia esenta la pittura dal “dovere di cronaca” e dalla fedeltà alla natura.
Se artisti di avanguardia come Delacroix e dispute sul nuovo mezzo e nello stesso tempo il centro d’affermazione della fotografia. Tra coloro che la favoriscono c’è ...
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NAVARRA
M.C. Lacarra Ducay
Regione storica della parte settentrionale della penisola iberica, corrispondente approssimativamente all'od. omonima provincia, con capoluogo Pamplona. Fino al 1512 il regno [...] fu nel Medioevo una regione all'avanguardia in fatto di novità artistiche, Santa María la Real a Fitero e il c.d. scrigno di Pamplona, del 1005, proveniente dal e di Santa María a Ujué.Nella pittura murale altissimo risulta anche il livello raggiunto ...
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LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] datazione alla Galleria d'arte moderna di Firenze Venezia 1982, pp. 16 s., 39; Prima dell'avanguardia. Da Fattori a Modigliani (catal., Aosta-Tolosa 1986 41-48; I. Ciseri, Liegi, Ulvi, in La pittura di paesaggio in Italia. L'Ottocento, a cura di C ...
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LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] impressionismo e, d'altro canto, alla tradizione colorista veneziana, privilegiava un dimesso realismo locale in una pittura di tocco , nel 1980 seguirono la mostra L'altra metà dell'avanguardia, che ha storicizzato il suo lavoro inquadrandolo in una ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] impressione suscitata dalla mostra "Pittura francese d'oggi", tenutasi alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma alla dal disegno anche estraneo alla tradizione regionale. Promotore dell'avanguardia artistica in Sardegna, il M. richiamò intorno a ...
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REGGIANI, Mauro
Giovanni Rubino
REGGIANI, Mauro. – Nacque a Nonantola, in provincia di Modena, l’11 agosto 1897, primogenito di Antonio, agricoltore, e di Luigia Piccinini.
Dal 1911 studiò presso il [...] pittura fino al 1955.
Nell’immediato dopoguerra la rinnovata fortuna dell’arte astratta in Italia, nel panorama dell’avanguardia mostra «Arte astratta e concreta in Italia» presso la Galleria d’arte moderna di Roma nel febbraio 1951 e quella in ...
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VITI, Eugenio
Mariantonietta Picone Petrusa
– Nacque a Napoli il 28 giugno 1881 da Angelo Viti, impiegato militare, e da Emilia Porzio, di origini nobiliari (Atti di nascita - Quartiere Avvocata, n. [...] accademico ufficiale o all’avanguardia ‘moderata’, dal momento che mancavano i veri avanguardisti, ossia cubisti e fauves Quadriennale d’Arte - Gli artisti napoletani, in Il Popolo di Roma, 7 aprile 1931; V. Ciardo, La giovane pittura napoletana ...
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MOLAJOLI, Bruno
Laura Asor Rosa
– Nacque a Fabriano il 29 genn. 1905 da Romualdo, orologiaio, e da Rosa Caruso.
Di famiglia umile, primo di quattro figli, dopo aver frequentato a Jesi il liceo classico [...] di restauro e valorizzazione di monumenti e opere d’arte friulane, tra i quali il recupero e costituzione di una galleria della pittura napoletana, autonoma rispetto al Italia e in Europa, un esempio all’avanguardia. Negli anni seguenti il M. riuscì a ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...