Anglonormanna, Arte. Scultura
G. Zarnecki
SCULTURA
Già dai due decenni precedenti la conquista normanna si erano stabiliti stretti legami e reciproci influssi tra la produzione artistica anglosassone [...] un campo l'arte a. fu all'avanguardia rispetto a tutta l'Europa occidentale, vale 'avorio e nella pittura vennero frequentemente chiamati Lonlay l'Abbaye, BMon 138, 1980, pp. 405-416.
D. Kahn, The Romanesque Sculpture of the Church of St Mary at ...
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ROSSO, Medardo
Omar Cucciniello
‒ Nacque a Torino il 20 giugno 1858, terzogenito di Domenico, funzionario delle Ferrovie piemontesi, e di Luigia Bono.
La famiglia si trasferì a Milano nel 1870, a seguito [...] collage, ingrandimento, viraggio, pittura e stampa, avrebbero influenzato le avanguardie e in particolare il Voce, 7 luglio 1910, pp. 354 s.; N. Tarchiani, M. R. alla Galleria d’Arte Moderna in Firenze, in Il Marzocco, 14 novembre 1920; E. Fles, M. R ...
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MELOTTI, Fausto
Maura Picciau
MELOTTI, Fausto. – Nacque a Rovereto l’8 giugno 1901 da Gaspare e da Albina Fait. Primogenito, il M. ebbe due sorelle, Lidia e Renata; crebbe in un ambiente familiare sereno [...] si distingueva per un programma di avanguardia. La mostra fu visitata, e per proprio diletto, la pittura: nel 1956 A. e la maiolica, in Faenza, LXXXVII (2001), 1-3, pp. 41-62; D. Filardo, F. M., in Scultura lingua morta (catal., Leeds-Rovereto), a cura ...
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TORELLI, Giuseppe
Francesco Lora
TORELLI (Torrelli), Giuseppe. – Figlio di Stefano e di Boninsegna Anna Boninsegni, nacque a Verona il 22 aprile 1658.
Sesto di nove figli, ebbe per fratello Felice, [...] capriccio al suono e Gioseffo [...] alla pittura, ma riuscendo all’uno ed all’ e violoncello di vari autori (s.l. e s.d., ma probabilmente Bologna 1690 circa; Cavicchi, 1972, e messe, drammi e oratori, la cui avanguardia in fatto di stile e tecnica ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] Camillo et Oratio" di essere all'avanguardia della "fioritura dell'arte del vasaio e fondò una scuola di pittura di maiolica. Nel periodo F. e le sue maioliche nei Musei civici di Pesaro, in Boll. d'arte, XLIV (1959), pp. 141-150; F. Liverani, Le ...
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RUSSOLI, Franco
Antonella Gioli
– Nacque a Firenze il 9 luglio 1923 da Augusto, impiegato delle Ferrovie dello Stato, e da Rina Caioli; alla fine dello stesso anno la famiglia si trasferì a Pisa. Qui [...] d’arte moderna The new american painting/Pittura americana del Novecento (1958); al Padiglione d’arte contemporanea Da Boldini a Pollock. Pittura volumi di acqueforti originali L’avanguardia internazionale della collana Enciclopedia internazionale ...
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NORFINI, Luigi
Alessandra Nannini
Nacque il 1° giugno 1825 a Pescia, nel ducato di Lucca, da Giuseppe, docente di ostetricia a Pisa, poi, a Firenze dove fu anche direttore dell’Ospizio di maternità, [...] pittura di storia e il ritratto. Aprì l’atelier nei locali delle scuderie reali e frequentò al Caffè Michelangiolo i protagonisti dell’avanguardia - A. Bolzonetti, Treviso 2008; S. Bietoletti - A. D’Aniello - A. Nannini, L’umiltà e l’orgoglio. Michele ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] . costituì a Roma l'avanguardia del caravaggismo, di quel . 158 s.; F. Scannelli, Il microcosmo della pittura, Cesena 1657, p. 202; G.P. Bellori Accademia di S. Luca, Roma 1823, p. 469; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857, ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] , per il disegno e la pittura.
Iscrittosi alla Facoltà di giurisprudenza presso la giunta provvisoria della Repubblica della Val d'Ossola fino alla sua caduta (22 ott. sul realismo in letteratura, sul simbolismo, sull'avanguardia, su T. Tasso, su G. ...
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Le civilta dell'Egeo. L'Egeo orientale: la civilta delle Cicladi
Christos G. Doumas
Pietro Militello
L’egeo orientale: la civiltà delle cicladi
di Christos G. Doumas
Civiltà caratteristica di più di [...] tentativi di stanziamento falliti e avanguardie di profughi che, dopo alla scultura, ci si rivolge alla pittura e soprattutto all’affresco.
Fra gli abitanti Irene di Salonicco, morta nell’isola nel 304 d.C.), l’isola più meridionale delle Cicladi si ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...