Pittore, attivo in Piemonte nel sec. 16º. Di lui si conoscono: un affresco (Deposizione) nel coro di S. Domenico in Alba (1517); due affreschi (Cristo; La Vergine intercedente presso Cristo) in un'ex cappella [...] a Mondovì-Carassone (1523); la tavola atempera con la mezza figura di San Giovanni Evangelista nella galleria di Torino (1524). Nelle sue opere sono presenti i caratteri della pittura umbra misti a influenze lombardo-leonardesche. ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] il m. era stato quasi sempre disegnato e dipinto e non fotografato anche perché il disegno, la pittura del bozzetto atempera e poi stampato a colori permettevano un impatto molto più efficace sul pubblico. Gli autori di questi m. realisti, quasi ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] rievocata anche la tecnica pittorica con l'uso di colori atempera dalle tonalità cariche e brillanti, come nelle Homiliae di veneta del Trecento tra Padova e Venezia, in La pittura nel Veneto. Il Trecento, a cura di M. Lucco, Milano 1992, II, pp ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] il sec. 9° e l'11°; si tratta di dipinti eseguiti ormai atempera, con il tuorlo d'uovo che fungeva da veicolo per i pigmenti colorati paleologa, che rappresentò una fase assai importante per la pittura. Le i. conobbero all'epoca il massimo del loro ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] , se necessario. Nuove ricerche sembrano indicare che i Minoici usarono solo la tempera. Nel Minoico Medio si trova anche la pitturaa "incavo", in cui il disegno, scavato nello stucco, era riempito con paste di colore diverso (Festo, Amnisos). Il ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] periodo di Uruk è la decorazione delle superfici delle grandi fabbriche cerimoniali con pitture e con mosaici (3500- 3000 a.C.). La pittura, in una tecnica forse atempera, si afferma fin dai templi di Tepe Gawra (livello XIII) e raggiunge esiti ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] ’affresco, ma, malgrado la fedeltà al profilo all’italiana, spinge la tecnica della temperaa risultati di trasparenza e finezza in concorrenza con la pitturaa olio dei fiamminghi.
Il Polittico della Misericordia: il rapporto col passato
Nel 1451 ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] , pp. 81-84) e una cromia accesa, atempera, caratterizza anche i frammenti della chiesa monastica di St für Islamische Kunst, inv. nr. I, 2658), con resti dell'originaria pittura in blu, rosso e oro, che presumibilmente faceva parte di una scena di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] ), il bianco e il nero per sottolineare i contorni; la tecnica è quella dell'affresco atempera, applicato su un intonaco molto fine. La pittura di epoca partica è pressoché sconosciuta, se si eccettuano gli affreschi del complesso religioso di ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] S. Giuseppe in S. Alessandro in Colonna fornì la paletta atempera della Pietà, giudicata da Michiel (p. 48) "opera molto Cortesi Bosco, La presenza di L. L., in Pitturaa Bergamo dal romanico al neoclassicismo, a cura di M. Gregori, Milano 1991, pp. ...
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pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...