Vedi PAUSIAS dell'anno: 1963 - 1996
PAUSIAS (Παυσίας, Pausias)
G. Pesce
Pittore greco di Sicione, figlio e discepolo di Bryes, poi allievo di Pamphilos di Amphipolis, visse all'incirca fra il 380 e il [...] . Pausiaca tabella (Horat., Sat., ii, 7, 9) cioè pitture su tavolette lignee di piccolo formato dovettero essere, per la maggior , legate fra loro in alto e pendenti a piombo rigorosamente simmetriche. Atempera (tecnica da P. non preferita e nella ...
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BERTUZZI (Bertucci), Nicola (Tommaso Nicola), detto Nicola d'Ancona o l'Anconetano
Anna Maria Matteucci
Nacque ad Ancona verso il 1710. Giovanissimo, si recò a Bologna, dove divenne allievo di V. Bigari, [...] a Bologna: come sfondo alle statue e al Crocefisso di A. Piò il B. dipinse atempera nella prima cappella a cc. 233, 235-237, 240 s.; 1777: c. 244; [C. C. Malvasia], Le pitture di Bologna… dell'Ascoso…, Bologna 1766, pp. 84, 108, 134, 147, 168, 233, ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] Fu infatti il conte Tasca a commissionargli nell'autunno del 1851 quattro dipinti atempera per la volta della Tasca, che segnano l'esordio del D. nel campo della pittura, si inquadrano agevolmente nel filone del romanticismo storico dominante in ...
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GALIMBERTI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
Le notizie riguardanti la vita e l'opera del G. sono piuttosto scarse. Secondo il De Boni (1840), nacque a Venezia nel 1755; e il Moschini (1830 circa, p. [...] prima che si degradasse fino a divenire illeggibile (Precerutti Garberi, 1968, p. 69), il G. vi eseguì atempera alcuni episodi della vita genere storico, uno dei più tipici della pittura veneziana, volto a celebrare i fasti della Repubblica, e che ...
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DAMASKINOS (Damasceno, Damaschino), Michele
Clara Gelao
Nato a Creta, come attestano le firme apposte in calce ai suoi dipinti, le tappe della sua vita sono ricostruibili sulla base della localizzazione [...] nell'iconostasi di S. Giorgio; più tardi dipinse atempera (o a fresco secco) le conche absidali, con figure di M. S. Calò, Contributo alla storia d. arte in Puglia. La pittura del Cinquecento e del primo Seicento in Terra di Bari, Bari 1969, pp ...
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EMANUELE (D'Emanuele), Gaetano
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania il 26 marzo 1876 da Damiano, decoratore-scenografo, e Giovanna Battiato. Sin da bambino seguì il padre nel suo lavoro; successivamente [...] a Catania).
Le decorazioni erano eseguite solitamente atempera, con fine gusto naturalistico, a volte seguivano un ordito decorativo a finto mosaico, altre volte erano realizzate a con ottimi risultati anche la pittura da cavalletto. Paesaggi e ...
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FORBICINI, Eliodoro
Flaminia Gennari Santori
Nacque probabilmente a Verona intorno al 1533: in un documento del 1545 è infatti nominato come dodicenne e figlio di Ippolito "ricamatore" e di Lucrezia [...] aveva già lavorato in palazzo Chiericati.
Nelle grottesche dipinte atempera sulle pareti e sulla volta della scala ricompaiono i a grottesche come testimonia I. Jones, che la vide nel 1613. Non si può pertanto escludere che l'autore delle pitture ...
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BIASI, Giuseppe
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Nacque a Sassari il 23 ott. 1885 da Giovanni e da Carolina Cipriani. La famiglia paterna, di origine veronese, vantava tradizioni letterarie, artistiche, scientifiche. Durante gli [...] due angeli). Partecipava intanto a numerose mostre collettive e personali in Italia e all'estero sia di pittura sia di incisione.
Il 1947). Dipinse a olio, atempera, a pastello, e con molto successo si dedicò alla xilografia in nero e a colori: ...
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Vedi CENTURIPE dell'anno: 1959 - 1994
CENTURIPE (Κεντόριπα, Κεντόριψ, Κεντούριπαι, Centurĭpae)
G. V. Gentili
Centro abitato della Sicilia, oggi in provincia di Enna, di origine sicula poi ellenizzato [...] accoppia una decorazione policroma a rilievo floreale ed architettonico ad un vero e proprio dipinto atempera, con scene spesso età ellenistica. Contro l'autenticità di tali documenti della pittura iconografica di C. si sono però levati serî dubbi ...
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FANTUZZI, Rodolfo
Vincernza Maugeri
Nacque a Bologna nel 1781 e si formò alla scuola di Vincenzo Martinelli, insieme con il quale fu l'esponente più rappresentativo della pittura decorativa parietale [...] saggiamente ordinata.
Il F. realizzò successivamente una sala simile a quella di palazzo Hercolani nella villa Cavazza a Belpoggio, poi demolita; sono ancora visibili le pittureatempera di palazzo Malvasia e di palazzo Garagnani, valenti documenti ...
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pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...