CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] il rinnovamento che seppe imprimere alla pittura prospettica, sul quale si basarono le successive fortune del quadraturismo e della scenografia bolognese.
Nel soffitto della sala del casino Malvasia il C. dipinse atempera "per certa sua bizzarria e ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] ante 1886, va collocata la volta dipinta atempera con la Gloria della famiglia Brancaccio, ideata . artista romano. 1835-1917. Catalogo delle opere, Roma 1963; U. Barberini, Pitture di F. G. al Museo di Roma, in Bollettino dei Musei comunali di Roma ...
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BARNA.
E. Carli
Pittore senese del 14° secolo. Le più antiche notizie di un pittore "el quale fu chiamato Barna" sono fornite, nel secondo dei suoi Commentari (ca. 1450), da Lorenzo Ghiberti, che lo [...] per la difficoltà di paragonare la tecnica della tempera su tavola con quella più larga e corposa after the Black Death, Princeton 1951, pp. 53-58 (trad. it. Pitturaa Firenze e a Siena dopo la Morte Nera, Torino 1982); Toesca, Trecento, 1951, pp. ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] delle committenze locali), si uniformò ai dettami della Scuola di Posillipo, utilizzando sia la pitturaa olio sia, con risultati migliori, l'acquerello e la tempera. Il suo nome ricompare nel catalogo dell'Esposizione nazionale di belle arti tenuta ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] comunale dell’Archiginnasio).
Entro il 1805, prima di stabilirsi a Roma, decorò vari palazzi nobiliari di Bologna con tele e pitture murali, fra le quali il tondo, atempera su muro, raffigurante Aurora e i dodici segni zodiacali realizzato ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] -, il giovane non ebbe una vocazione irresistibile alla pittura. Era parimenti attratto dagli studi scientifici e letterari olio su tela è circondata da una decorazione illusionistica, atempera, nella quale il C. dipinse le figure: pianeti ...
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bizantina, arte
Manuela Gianandrea
Le immagini di un grande impero fra Oriente e Occidente
L'arte bizantina ebbe la sua origine e il suo centro nell'antica città di Bisanzio (oggi Istanbul in Turchia) [...] religioso eseguiti su tavola. La pittura delle icone veniva infatti realizzata su una tavola di legno ricoperta da un sottile strato di gesso; l'artista, dopo aver eseguito il disegno a incisione, stendeva i colori atempera ‒ i pigmenti sono sciolti ...
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PESCI, Girolamo Maria
Rita Randolfi
– Nacque a Roma nel 1679. Non sono noti i nomi dei genitori; una famiglia Pesci, originaria di Città della Pieve, si era stabilita a Filettino, presso Frosinone, [...] con l’Assunzione della Vergine e l’affresco, ritoccato atempera e attorniato da angeli e fiori dove rivela tutta la istruttivo di Roma o sia Descrizione generale delle opere più insigni di pittura scultura, architettura, II, Roma 1814, p. 798; R. ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] III sec., e molto più spesso a partire dal IV, si ricorre anche al procedimento atempera su un intonaco bianco, con un , fanno dei ritratti delle mummie un lontano riflesso della pittura di ritratti ellenistica e romana, che noi conosciamo appena. ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] poi ancor più frequente l'uso di ritocchi atempera, come, ad esempio, negli a. di S. Maria Antiqua, nel Foro Romano.
Un altro procedimento, non descritto dagli autori, ma dedotto dall'osservazione delle pitture e dall'analisi di queste, e quello che ...
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pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...