BOZZINI, Paolo
Ferdinando Arisi
Figlio di un rigattiere, nacque a Piacenza il 25 genn. 1815. Dal 1829 al 1833, e forse anche negli anni successivi, fu allievo dell'Istituto d'arte F. Gazzola di Piacenza, [...] a Roma e ve lo mantenne per tre anni (1840-43). Ivi il B. ebbe per maestro V. Camuccini e si segnalò subito vincendo (1840) i premi di disegno e pittura 1856); medaglioni di Musicisti e altri lavori atempera nel Teatro Municipale di Piacenza (1857-58 ...
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GIULI, Nicola
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Figlio del pittore Domenico e della ricamatrice Dorotea Pellicciari, nacque a Perugia intorno al 1722, secondo quanto si ricava indirettamente dalle notizie [...] rossi, dipinti atempera. Sulla testata di un letto, circondata da una decorazione a fitti racemi, breve di Perugia, Perugia 1978, pp. 43, 76; V. Casale et al., Pittura del Seicento e del Settecento. Ricerche in Umbria II, Treviso 1980, p. 451 n ...
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VALERI, Silvestro
Francesco Santaniello
– Nacque a Roma il 31 dicembre 1814, da Girolamo e da Teresa Senesi.
Tra la fine degli anni Venti e l’inizio del decennio successivo frequentò l’Accademia di [...] . Maria in Via Lata, e i dipinti murali atempera (I quattro Evangelisti) per la cappella privata del principe , 558; Romantici e macchiaioli. Giuseppe Mazzini e la grande pittura europea (catal., Genova), a cura di F. Mazzocca, Milano 2005, pp. 139, ...
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DARDANI, Paolo
Luigi Samoggia
Figlio di Giuseppe e di Teodora Merelli, nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Michele de' Leprosetti, il 24 apr. 1726 (Bologna, Arch. generale arcivescovile, Battezzati, [...] i riferimenti a suoi lavori di decorazione murale atempera, in genere grandi composizioni paesistiche con o senza figure, e a quadri di minore dimensione ad olio di uguale soggetto o di battaglie.
Non sono più rintracciabili le pitture di palazzo ...
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FANELLI, Francesco
Francesca Bertozzi
Nacque a Livorno l'8 marzo 1869 da Adamo ed Emilia Marchetti, entrambi di origine senese. Si trasferì nel febbraio 1879 a Castelnuovo Garfagnana. Conclusi gli studi [...] questo artista fu determinante per l'evolversi della sua pittura. Infatti proprio tramite Pagni scoprì Torre del Lago, sulle villa Orlando a Torre del Lago e per la villa Ginori alla Piaggetta, eseguì alcuni dipinti atempera di carattere decorativo ...
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CONTI BAZZANI (Bazzano, Bozani, Bazzani-Conti), Domenico (Domenico Maria)
Ksenija Rozman
Nato intorno al 1740 a Mantova da Giuseppe (Roma, Archivio stor. del Vicariato, S. Maria in Via, Status animarum [...] visitare, prezzare, e fare la sua relazione sopra tutte le pitture sia antiche che moderne, che si richiede d'estrarre da e gomma", "sperimentatore dell'encausto", come pittore ad olio, atempera e ad affresco, oltre che come incisore.
Il Coddé (1837 ...
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FERRARI, Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque nel 1740 a Torrechiara (Parma). Studiò architettura con E.-A. Petitot all'Accademia di belle arti di Parma e pittura di paesaggio presso B. Bossi. [...] iniziali (Ibid., p. 128).
Con D. Mussi è ricordato per le perdute pitture eseguite, atempera e ad affresco, nella tribuna ducale della cappella reale di S. Liborio a Colorno, costruita dal 1775 al 1777 (Pellegri, 1981). Gli è inoltre attribuito un ...
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GOZZI, Marco
Giulia Conti
Figlio di Giovanni e di Elisabetta Arrigoni, nacque a San Giovanni Bianco (ora in provincia di Bergamo) il 5 sett. 1759.
Il suo apprendistato di pittore e la sua attività giovanile [...] , in particolare, i dipinti atempera per una sala della villa già Caccia-Goisis a Redona (Bergamo), raffiguranti paesaggi catal.), Milano 1975, pp. 223-226; F. Rea, La pittura bergamasca da M. G. a Silvio Poma (catal.), Bergamo 1983, pp. 10-13; Il ...
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BERTUZZI (Bertucci), Nicola (Tommaso Nicola), detto Nicola d'Ancona o l'Anconetano
Anna Maria Matteucci
Nacque ad Ancona verso il 1710. Giovanissimo, si recò a Bologna, dove divenne allievo di V. Bigari, [...] a Bologna: come sfondo alle statue e al Crocefisso di A. Piò il B. dipinse atempera nella prima cappella a cc. 233, 235-237, 240 s.; 1777: c. 244; [C. C. Malvasia], Le pitture di Bologna… dell'Ascoso…, Bologna 1766, pp. 84, 108, 134, 147, 168, 233, ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] Fu infatti il conte Tasca a commissionargli nell'autunno del 1851 quattro dipinti atempera per la volta della Tasca, che segnano l'esordio del D. nel campo della pittura, si inquadrano agevolmente nel filone del romanticismo storico dominante in ...
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pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...