Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] è un suggello congenito della sua tempera mentale e musicale. Il Capriccio sopra ai Concerti brandeburghesi per orchestra da camera. A 40 anni ha terminato la Fantasia cromatica con visitate da Gesù, squisita pittura orchestrale nella cantata settima ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] della pianura russa. Nell’insieme, tuttavia, l’influenza oceanica temperata è ancora avvertibile in inverno, di modo che i climi risultano opposte, svoltesi parallelamente.
Come la pittura, che all’inizio del 17° sec. ha in A. Elsheimer e J. Liss gli ...
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Pittore statunitense (Monroe, Washington, 1940 - New York 2021). Si è formato a Seattle (University of Washington) e, dopo aver frequentato i corsi di pittura di P. Guston e di fotografia di W. Evans nella [...] alla Akademie der bildenden Künste di Vienna (1964-65). Stabilitosi a New York nel 1967, abbandonate le prime esperienze legate alla e materiali diversi (matita, inchiostro, cartapesta, olio, tempera, applicati con le dita, con il pennello, ecc.). ...
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Savelli, Angelo
Simona Ciofetta
Pittore e scultore, nato a Pizzo Calabro (Catanzaro, poi Vibo Valentia) il 30 ottobre 1911, morto a Boldeniga nel comune di Dello (Brescia) il 27 aprile 1995. Si formò [...] della tempera all'uovo. Dall'inizio degli anni Cinquanta svolse la sua ricerca in ambito non figurativo; trasferitosi a New . Queste caratteristiche rimasero anche quando dalla pittura-rilievo S. passò a installazioni più complesse, dai folti insiemi ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] con alcune opere artistiche (pittura, musica, architettura).
Studio L'austerità calvinista, mentre tempera in Jaccottet le emozioni la pubblicazione di The Heinemann book of African women's poetry (a cura di S. e F. Chipasula, 1995), o la ristampa ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] fionda è attestato non solo per la caccia dalle pitture della Tomba del Cacciatore a Tarquinia, ma anche per la guerra, dalle , la lancia, la scure, l'arco e la spada, la cui tempera non è stata mai superata. Le prime armi da fuoco sono di origine ...
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PERÙ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI -Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
José IMBELLONI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
*
Stato [...] passa dal clima temperatoa quello subequatoriale e infine a quello equatoriale. A Santa Ana, villaggio situato a 1040 m. s in legno.
Anche oggi, come nel sec. XIX, la pittura e la scultura subiscono prevalentemente l'influsso dell'arte francese.
V ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] dai venti freddi del nord, Firenze gode di un clima temperato, cui sono ignoti i rigori invernali dell'adiacente valle Miniato al Monte).
Col Quattrocento, anche per la pittura il predominio passa a Firenze. Non subito però. Nei primi decennî gli ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] d'oltremonte è temperato dal sentimento italiano dello spazio (campate a pianta quadrata) e il pilastro a fascio è derivato 1450 giunge a Bologna il quadro colorito da Antonio e Bartolomeo Vivarini; e come la pittura si avviava a Venezia a forme più ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098)
Giuseppe CARACI
Alexandre ABRAMSON
Tomaso NAPOLITANO
Wolfango GIUSTI
Corrado MALTESE
Territorî annessi e variazioni politico-amministrative. - Dopo il 1938 si [...] sussidio per le madri nubili lo stato tempera il rigore della disposizione, avanti ricordata, pittura occidentale, soprattutto francese, e ne risentirono l'influenza, vanno citati David Šteremberg (nato a Mosca nel 1881) e Aleksander Ševčenko (nato a ...
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pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...