HIERAKONPOLIS (῾Ιεράκων πόλις)
S. Donadoni
L'odierno Kōm el-Āḥmar, è una delle città più antiche dell'Egitto, la cui storia ed importanza risalgono al periodo predinastico, durante il quale essa fu capitale [...] in basso, ma staccato dal corpo, il sinistro è ripiegato a sostenere il figlio. Una simile figura non può avere un esempio più insigne di pittura predinastica che possediamo. È la decorazione di una tomba, con colori atempera su uno strato di ...
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BISEO, Cesare
Margherita Abbruzzese
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Roma il 18 maggio 1843. Indirizzato dal padre verso una pittura di gusto classicheggiante, si rivelò presto abile decoratore, [...] studi di leoni e scimmie e della battaglia di Dogali. L'acquaforte intitolata Rovine del Palatino fu esposta a Roma nel 1895; un disegno atempera, sempre ispirato al Palatino, e l'acquaforte di Dogali furono esposti alla VI Biennale di Venezia (1905 ...
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BRACCIOLI (Bracciuoli), Mauro
Ferdinando Arisi
Nacque a Bologna nel 1761. Dopo aver appreso i rudimenti dell'arte dal quadraturista bibienesco G. B. Alberoni, si perfezionò con D. Zanotti, ma dovette [...] la cornice e gli ornati intorno all'organo); a Piacenza dipinse atempera in stile rococò una sala del palazzo Anguissola 1930, figg. 128-130; G. Zucchini, Paesaggi e rovine nella pittura bolognese del Settecento, Bologna 1947, pp. 6, 63, nota 145; ...
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Matisse, Henri
Michela Santoro
Esprimere con il colore l’energia della vita
Il francese Henri Matisse è uno dei pittori più importanti del 20° secolo. Come Picasso, egli ha aperto la strada a un tipo [...] violenza del gesto, come accadeva in quegli stessi anni nella pittura tedesca (espressionismo), ma esce fuori leggera come una danza découpés (in francese «carte ritagliate»), fogli colorati atempera ritagliati e incollati in modo da creare immagini ...
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PROTOGENES (Πρωτογένης, Protogånes)
M. Cagiano de Azevedo
1°. - Pittore greco nativo di una città costiera dell'Asia Minore - Kaunos secondo Plinio (Nat. hist., xxxv, 101) e Pausania (i, 3, 5), Xantos [...] 440 a). Ma in tal caso doveva essere un dipinto atemperaA. Reinach, Recueil Milliet, Parigi 1927, nn. 491-505; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 176, nota; A. De Capitani d'Arzago, La grande pittura dei Greci, Milano 1945, p. 86 ss.; A ...
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BELLENGHI, Lodovico
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza da Francesco e da Annunziata Carroli nella parrocchia di S. Agostino il 6 luglio 1815. Seguì i corsi nella locale scuola di disegno, dapprima con P. [...] 'affresco all'olio, all'encausto, al pastello, alla pittura d'impasto su maiolica. Cominciò con le tradizionali composizioni ambienti atempera o meglio ad affresco, talora ripassandole a cera con un suo particolare procedimento di encausto. A Faenza ...
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BASSAN
Maria Teresa Cuppini
Famiglia di pittori ebrei attivi nel sec. XVIII. Salomone nacque a Verona, probabilmente nel 1696: si specializzò in fiori, frutti, suppellettili domestiche; di lui esisteva [...] schemi delle decorazioni eseguite atempera. Secondo la descrizione di A. Chiusole (Notizie... della Valle Lagarina, Verona 1787), riportata dal Postinger, una delle stanze era "dipinta a chinesi con vari simboli allusivi alla Pittura", mentre in un ...
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Alcherio, Giovanni
B. Soldano Tosatti
Agente artistico milanese (notizie 1382-1411), curatore di una raccolta di scritti sui colori per pittura, la Tabula de vocabulis sinonimis et equivocis colorum, [...] . Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Milano 36, 1983, pp. 129-187.
A. Conti, Tempera, oro, pitturaa fresco: la bottega dei ''primitivi'', in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, II, pp. 513-528. ...
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DARDANI, Giuseppe
Luigi Samoggia
Figlio di Francesco e di Domenica Zanotti e fratello di Antonio, nacque a Bologna nel 1693. È probabile che sia stato allievo di figura del figlio di Giovanni Viani, [...] Corsica in un album che, ritornato in patria, gli servì come fonte di ispirazione per numerose pittureatempera e ad olio.
L'Oretti ricorda, a Bologna, paesaggi ad olio, elaborati sugli studi eseguiti in Corsica e sullo stile del Ferraioli, nella ...
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ANDREOLI, Attilio
Renata Cipriani
Nato il 7 apr. 1877 a Milano, fu allievo di G. Bertini e V. Bignami all'Accademia di Brera, dove espose per la prima volta nel 1900 Rispha che protegge i corpi dei [...] Farini; nello stesso anno la Galleria d'arte moderna di Milano ricevette in dono L'onomastico del Parroco atempera e pastello. Lasciati i soggetti biblici e storici, si dedicò alla pittura di genere e ai ritratti. Nel 1917 vinse una medaglia d'oro ...
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pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...