EMANUELE (D'Emanuele), Gaetano
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania il 26 marzo 1876 da Damiano, decoratore-scenografo, e Giovanna Battiato. Sin da bambino seguì il padre nel suo lavoro; successivamente [...] a Catania).
Le decorazioni erano eseguite solitamente atempera, con fine gusto naturalistico, a volte seguivano un ordito decorativo a finto mosaico, altre volte erano realizzate a con ottimi risultati anche la pittura da cavalletto. Paesaggi e ...
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FORBICINI, Eliodoro
Flaminia Gennari Santori
Nacque probabilmente a Verona intorno al 1533: in un documento del 1545 è infatti nominato come dodicenne e figlio di Ippolito "ricamatore" e di Lucrezia [...] aveva già lavorato in palazzo Chiericati.
Nelle grottesche dipinte atempera sulle pareti e sulla volta della scala ricompaiono i a grottesche come testimonia I. Jones, che la vide nel 1613. Non si può pertanto escludere che l'autore delle pitture ...
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BIASI, Giuseppe
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Nacque a Sassari il 23 ott. 1885 da Giovanni e da Carolina Cipriani. La famiglia paterna, di origine veronese, vantava tradizioni letterarie, artistiche, scientifiche. Durante gli [...] due angeli). Partecipava intanto a numerose mostre collettive e personali in Italia e all'estero sia di pittura sia di incisione.
Il 1947). Dipinse a olio, atempera, a pastello, e con molto successo si dedicò alla xilografia in nero e a colori: ...
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Vedi CENTURIPE dell'anno: 1959 - 1994
CENTURIPE (Κεντόριπα, Κεντόριψ, Κεντούριπαι, Centurĭpae)
G. V. Gentili
Centro abitato della Sicilia, oggi in provincia di Enna, di origine sicula poi ellenizzato [...] accoppia una decorazione policroma a rilievo floreale ed architettonico ad un vero e proprio dipinto atempera, con scene spesso età ellenistica. Contro l'autenticità di tali documenti della pittura iconografica di C. si sono però levati serî dubbi ...
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FANTUZZI, Rodolfo
Vincernza Maugeri
Nacque a Bologna nel 1781 e si formò alla scuola di Vincenzo Martinelli, insieme con il quale fu l'esponente più rappresentativo della pittura decorativa parietale [...] saggiamente ordinata.
Il F. realizzò successivamente una sala simile a quella di palazzo Hercolani nella villa Cavazza a Belpoggio, poi demolita; sono ancora visibili le pittureatempera di palazzo Malvasia e di palazzo Garagnani, valenti documenti ...
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DOMENICHINI, Gaetano
Vincenza Maugeri
Mancano dati biografici di questo pittore ferrarese, la cui data di nascita in base alle note del Boschini è situabile intorno al 1794, mentre secondo altre fonti [...] alcuni palazzi "moderni", in cui la decorazione atempera degli interni determinò una nuova tendenza nell'arte ancora una volta della collaborazione del D. e del figlio Girolamo, per le pitture e la scultura, e di G. Davia, per gli ornati. L. N ...
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CINI, Luigi
Gabriello Milantoni
Nato a Prato il 27 aprile 1766 ed educatosi a Firenze, il C. operò soprattutto in Bologna come decoratore di interni.
La prima citazione che lo riguarda, in ordine di [...] portavoce più accreditati. Pertanto, nelle volte decorate atempera di palazzo Rossi, il C. ebbe modo di cita non solo nel capitolo dedicato alla "Pittura decorativa murale", ma anche in quello riguardante la "Pittura scenica", dove il C. è posto ...
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ANTIPHILOS (᾿Αντίϕιλος, Antiphëlus)
F. Magi
2°. - Pittore greco. Da Plinio era classificato assai vicino ai migliori pittori del suo tempo (Nat. hist., xxxv, 138). Nato in Egitto, fu scolaro di Ktesidemos [...] Le opere di A. comprendono quadri grandi e piccoli e in ambedue le tecniche, cioè atempera e ad encausto Griech., II, Monaco 1923, p. 843 ss.; A. de Capitani D'Arzago, La "Grande Pittura" greca dei secoli V e IV a. C., Milano 1945, pp. 88-91; ...
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BOTTI, Guglielmo
Elena Bassi
Figlio di Vincenzo e di Gesualda Benvenuti, nacque a Pisa il 9 dic. 1829. Studiò pittura con Tommaso Gazzarrini e con Giuseppe Bezzuoli, rispettivamente a Pisa ed a Firenze. [...] una vetrata. Era quella un'epoca nella quale i pittori di vetrate ambivano emulare i dipinti a olio e atempera, snaturando l'iniziale originalità di tale pittura.
Il B. accontentava il gusto dei contemporanei, ed eseguì vetrate in chiese di Pisa (S ...
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BALDINI, Adriano
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, nella parrocchia di S. Terenzio, il 25 maggio 1810 da Giovanni, orologiaio, e da Teresa Fenati.
Allievo di Pasquale Saviotti, che dirigeva la pubblica [...] , a Faenza, andate perdute nella seconda guerra mondiale. Nelle decorazioni ambientali atempera del C. Rivalta, Ilduomo di Faenza,Faenza 1933, p. 37; G. Liverani, La pittura "ad impasto" su maiolica in Faenza nell'ultimo quarto del sec. XIX,in Rass ...
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pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...