CILI, Adriano, detto Adriano Fiammingo
Miles Chappel
Fu pittore di paesaggio ed ottenne una certa fama nella Firenze del Seicento; ma la sua personalità è ancora tutta da definire. Il documento di immatricolazione [...] è che il C. creò uno stile, nella pittura di paesaggio, che ebbe grande influenza sui pittori fiorentini del Seicento e in particolare su Cristofano Allori. Secondo il Baldinucci l'Allori "fece... aolio alcuni Paesi bellissimi [ora perduti] per la ...
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AGAZZI, Carlo Paolo
Alfredo Petrucci
Nato il 5 maggio 1870 a Milano, fu allievo di Giuseppe Bertini, già avanti negli anni, all'Accademia di Brera, e da lui apprese, tra l'altro, la tecnica della pittura [...] si conservano di lui uno Studio di paesaggio, ad olio, ed un Temporale di montagna, ad acquerello, dalla Alfr. Petrucci, L'incisione ital. L' Ottocento, Roma 1941, p. 23; A. M. Comanducci, Diz. illustrato dei pittori e incisori ital. moderni, I, ...
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ALIPRANDI, Michelangelo
Marco Chiarini
Nato a Verona da Timoteo, pittore, e da Angelica, presumibilmente nel terzo decennio del XVI sec. Nel 1545 sposò Benedetta, dalla quale ebbe parecchi figli. Il [...] due portelle con l'Annunciazione,un tempo nel distrutto Oratorio di Cristo, presso S. Giorgio. Lo Zannandreis cita anche sue "pittureaolio... in case particolari", finora non rintracciate. Artista di scarse risorse, per non dire insignificante, l ...
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BASEGGIO, Massimino
Elena Bassi
Figlio naturale di Sante il Vecchio, nacque a Rovigo il 13 maggio 1737. Giovanissimo, si trasferì con il padre, che fu il suo primo maestro, a Ferrara, dove studiò anche [...] e l'architetto Antonio Foschini. Professò particolarmente la pittura di decorazione quale quadraturista e prospettico, ma fu fu poi scolpita dal fratello Giuseppe e dal B. dipinta aolio. Nel 1788 dipinse tutto l'interno, dai parapetti dei palchetti ...
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BETTI, Biagio
Marco Chiarini
Nacque nel Pistoiese nel 1545 circa, poiché dalle fonti - che ne danno l'anno di morte - è concordemente affermato che mori a 70 anni. Sul luogo di nascita, invece, non [...] dell'opera sono quelle del manierismo romano tardo, sullo scorcio del Cinquecento. Il Baglione rammenta anche sue pitture condotte aolio su muro nel refettorio del convento: tra esse una Moltiplicazione dei pani,che sarebbe stata il capolavoro del ...
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CORBELLINI, Giacomo Antonio
Gaetano Panazza
Documentato nel Bresciano dal 1769; è stato ritenuto fratello del pittore Paolo, ma il ripetersi del nome e la cronologia delle opere, che giungono fino alla [...] olio sicuramente sua. Probabilmente della stessa epoca sono i dipinti affrescati nella volta della chiesa di S. Brizio sempre a pp. 47, 57, 176; F. Murachelli, IIISupplemento a "La Pitturaa Brescia nel Seicento e Settecento", in Commentari d. Ateneo ...
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BRAMBILLA, Ferdinando
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano l'8 luglio 1838. Frequentò a Brera la scuola del Sogni, oscillante tra modi neorinascimentali e romantici, per passare poi a quelle dell'Hayez [...] santo (seconda a destra) in S. Simpliciano a Milano. Nei dipinti aolio del periodo giovanile Il bagno pompeiano, in Emporio pittoresco, II (1872), p. 278; V. Bignami, La pittura lombarda del sec. XIX, Milano 1900, n. 229; U. Thieme-F. Becker, ...
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CUNIBERTI, Pietro
Adriana Boide Sassone
Nato a Racconigi in provincia di Cuneo (Schede Vesme) nel 1750, ma in seguito domiciliato in Torino (Torino, Accademia Albertina, Relazione delle adunanze accademiche..., [...] e nel 1781 ottenne un secondo premio nel "Gran Concorso di Pittura" con un Domine quo vadis? (L'Accad. Albertina..., Torino 1982, p. 22). Rimangono del C. le quattro sovraporte aolio su tela che dipinse per la camera da letto di Vittorio Emanuele ...
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ADOLFI, Benedetto
Renata Cipriani
Nato a Bergamo verso il 1640 e dedicatosi alla pittura come dilettante, cercò poi di metterla a profitto come professione e studiò, secondo il Tassi, alcuni anni a [...] morto diciottenne.
Secondo il Tassi, Giacomo dipinse aolio un'Incoronazione di Maria nel soffitto della chiesa (1725) nella chiesa del Carmine di Bergamo.
Bibl.: F. Bartoli, Le pitture, sculture ed architetture di Bergamo,Vicenza 1774, p. 23; F. M. ...
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Pittore e scultore (Parigi 1834 - ivi 1917), uno dei più importanti pittori francesi della seconda metà del sec. 19º. Figlio di un banchiere d'origine italiana, ricevette nell'ambiente familiare un'educazione [...] D. rimase poi sempre vicino, anche se la sua pittura non può dirsi impressionista. Verso il 1872 il suo interesse già nella guerra del 1870, lo dissuadono dal continuare a esporre. Abbandona l'olio per il pastello, pratica l'incisione e la scultura ...
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olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti tra loro per certe...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...