DIODATI, Francesco Paolo
Barbara Belotti
Nacque a Campobasso l'8 sett. 1864 da Eugenio e da Giulia Bellini. Da bambino mostrò una spiccata disposizione per gli studi musicali ed ottenne una borsa di [...] e G. Toma (cfr. Thieme-Becker).
Il suo esordio in pittura si ebbe nel 1882 alla mostra organizzata dalla Società promotrice di Genova pittorica più intensa e autonoma, preferendo alla tecnica aolio il pastello che gli consentiva di fissare con pochi ...
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CAIRO (del Cairo, Caire), Ferdinando
Giovanna Grandi
Figlio di Giovanni Battista, pittore, nacque a Casale Monferrato nel 1665: un documento reperito dal Boselli (1964) ha chiarito inequivocabilmente [...] cose migliori, e la cupola della Carità dipinta a fresco. Altre sue opere, quasi tutte dipinte aolio, erano in S. Girolamo, in S. e morì nel 1682. Non possediamo più esempi della sua pittura; a Casale, secondo il De Conti, dipinse una Vergine con s ...
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CAMPORA, Francesco
Paola Costa Calcagno
Nacque a Rivarolo (Genova) il 19 genn. 1693. Dopo un periodo di apprendistato presso G. Palmieri e successivamente presso D. Parodi, si reca a Napoli "poco più [...] al di sopra dell'altare, nonché il dipinto ad olio sull'altare stesso, raffigurante S.Martino. L'attività nell A. Delle Piane, Maestri della pittura ligure, Genova 1970, pp. 193-200; F. R. Pesenti, L'Illuminismo e l'età neoclassica, in La pitturaa ...
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CANEPA, Giuseppe
Franco R. Pesenti
Figlio di Girolamo, nacque a Voltri (Genova) il 25 luglio 1721, e fu battezzato nella parrocchia di S. Erasmo. Pare non si sia mosso dalla sua terra, dove operò, con [...] Annunziata al Vastato a Genova. L'Alizeri ricorda del C. un solo quadro aolio, allora ancora Diz. delle chiese di Genova, Genova 1970, I, pp. 6, 71 s.; La pitturaa Genova e in Liguria dal Seicento al prima Novecento, Genova 1971, p. 415; U. Thieme ...
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BUSI, Luigi
Annamaria Alessandretti
Nacque a Bologna il 7 maggio 1837 e studiò pittura presso la locale Accademia di Belle Arti. È documentato a Milano nel 1868 e successivamente ancora a Bologna, dove [...] commissioni ottenute a partire dal 1862.
Nella città di Bologna rimangono del B. numerosi dipinti, a fresco e aolio: nel palazzo dall'aver egli saputo toccare, nell'ambito della pittura cosiddetta di genere, le corde più patetiche e vibranti ...
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BARBAGLIA, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 10 ott. 1841 a Milano. Inquietudini sentimentali e una grave malattia che lo costrinse all'amputazione di una gamba tormentarono la sua prima [...] fu allievo di G. Bertini sino al 1868. Si dedicò alla pittura di interni e soprattutto al ritratto, il che non gli impedì di dei contemporanei col mutare del gusto e si ridusse a vivere dipingendo aolio e ad acquerello copie grandi e piccole del ...
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CUNGI, Francesco
Francesco Federico Mancini
Figlio di Leonardo (Leoncini, 1857) e nipote di Giovan Battista, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) e fu attivo nella seconda metà del sec. XVI. Un documento [...] H. Giglioli (Sansepolcro, Firenze 1921, p. 11) come "pittura ad olio su tela" "in cui è evidente l'influenza del Baroccio", la Il nome del C. è ricordato per la prima volta, in relazione a questo dipinto, dal Guarnacci (1832) il quale, nel citare la ...
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CILI, Adriano, detto Adriano Fiammingo
Miles Chappel
Fu pittore di paesaggio ed ottenne una certa fama nella Firenze del Seicento; ma la sua personalità è ancora tutta da definire. Il documento di immatricolazione [...] è che il C. creò uno stile, nella pittura di paesaggio, che ebbe grande influenza sui pittori fiorentini del Seicento e in particolare su Cristofano Allori. Secondo il Baldinucci l'Allori "fece... aolio alcuni Paesi bellissimi [ora perduti] per la ...
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AGAZZI, Carlo Paolo
Alfredo Petrucci
Nato il 5 maggio 1870 a Milano, fu allievo di Giuseppe Bertini, già avanti negli anni, all'Accademia di Brera, e da lui apprese, tra l'altro, la tecnica della pittura [...] si conservano di lui uno Studio di paesaggio, ad olio, ed un Temporale di montagna, ad acquerello, dalla Alfr. Petrucci, L'incisione ital. L' Ottocento, Roma 1941, p. 23; A. M. Comanducci, Diz. illustrato dei pittori e incisori ital. moderni, I, ...
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ALIPRANDI, Michelangelo
Marco Chiarini
Nato a Verona da Timoteo, pittore, e da Angelica, presumibilmente nel terzo decennio del XVI sec. Nel 1545 sposò Benedetta, dalla quale ebbe parecchi figli. Il [...] due portelle con l'Annunciazione,un tempo nel distrutto Oratorio di Cristo, presso S. Giorgio. Lo Zannandreis cita anche sue "pittureaolio... in case particolari", finora non rintracciate. Artista di scarse risorse, per non dire insignificante, l ...
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olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti tra loro per certe...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...