MELANDRI, Pietro
Giovanni Fanti
– Nacque a Faenza da Agostino e Colomba Grilli il 24 luglio 1885. Non ancora tredicenne, per interessamento dello zio Battista fu messo a bottega presso il laboratorio [...] realizzate sia aolio sia a pastello. Nel 1907 si trasferì a Milano e a più riprese il visionario architetto futurista A. Sant’Elia.
Nel 1919, dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, rientrò a Faenza e, anche se la passione per la pittura ...
Leggi Tutto
LONGHI, Barbara
Giordano Viroli
Figlia del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, nacque a Ravenna il 21 sett. 1552 (Simoni, 2000, p. 213). Nel 1568 Vasari, pubblicando la seconda edizione delle Vite, [...] rivolta verso lo spettatore nelle Nozze di Cana, dipinto aolio su muro nel refettorio del convento di Classe in in Woman's Art Journal, 1988, n. 1, pp. 16-20; A. Colombi Ferretti, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, Milano 1988, II, p. 751; G. ...
Leggi Tutto
MODIGLIANI, Corinna (Corinna Stella)
Francesca Lombardi
– Nacque a Roma il 2 giugno 1871, primogenita di Moise, commerciante, e della cugina di questo, Silvia Modigliani, agiati esponenti della borghesia [...] e i soggetti legati all’infanzia, con opere aolio o a pastello, caratterizzate da una tecnica vivace e una si dedicò anche all’insegnamento, tenendo nel proprio studio corsi di pittura per adulti e per bambini. Negli anni successivi al primo ...
Leggi Tutto
BONZI (Bonci, Bongi, Bonsi), Pietro Paolo, detto anche Pietro Paolo Gobbo, il Gobbo dei Carracci, il Gobbo dei Frutti
Fabia Borroni
Nato a Cortona verso il 1576, era figlio d'un falegname; l'appellativo [...] e s.Caterina (Eroli); "molti quadri aolio" a Parigi, palazzo Mazzarino (Malvasia); ritratti e quadri mod., 1960, n. II, pp. 294 s.; G. Briganti, Pietro da Cortona o della pittura barocca, Firenze 1962, pp. 155, 161, 163, 169; G. De Logu, La natura ...
Leggi Tutto
MEZZANA, Corrado
Rosanna Ruscio
MEZZANA, Corrado. – Nacque a Roma il 7 giugno 1890 da Giuseppe, funzionario delle Poste, e Rosa Morelli.
Nel 1906, contemporaneamente agli studi liceali, frequentò lo [...] al concorso di pittura della Regia Accademia di S. Luca (Roma, Accademia di S. Luca, inv. 957) e conseguì l’abilitazione all’insegnamento del disegno nelle scuole tecniche e negli istituti artistici. Espose, inoltre, il dipinto aolio Rinascita alla ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante la prima metà dell’Ottocento, nell’America settentrionale la pittura di [...] esegue molteplici studi aolio dei ghiacci, illuminati da una luce abbagliante, che traduce poi in dipinti di grandi dimensioni, accentuando il carattere sublime della visione.
Church infonde un nuovo significato alla pittura di paesaggio: rinnovando ...
Leggi Tutto
CAMBIASO, Giovanni
Bertina Suida Manning
Figlio di Bartolomeo, detto Berterio, nacque a Cambiaso presso San Quirico in Val Polcevera nel 1495 (Soprani). I suoi antenati furono agricoltori: il padre [...] a Genova che, iniziate n. 1528, sono peraltro da considerare di primissima importanza per la formazione della pittura .
L'opera sicura del C. è limitata a pochi dipinti a fresco e aolio. Il Soprani ricorda solo certi affreschi sulla facciata ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine degli anni Quaranta, nell’ambito del clima informale che caratterizza l’arte [...] piani, dalla tela dipinta aolio allo squarcio che si affaccia sull’infinito, viene rafforzato, a partire dal 1953, con finalmente in un’arte che è fusione di pittura e scultura: “non ci può essere una pittura o scultura spaziale, ma solo un concetto ...
Leggi Tutto
GELATI, Lorenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1824 da Giovanni e da Teresa Ciuti. Dall'atto di nascita si ricava che il padre era scultore mentre la madre lavorava come sarta.
Il G. [...] dai soggetti narrativi di impostazione classicheggiante, contribuì a trasformare la pittura di paesaggio in un'espressione d'arte autonoma resa per sintesi di luci e di forme (si veda il Paesaggio, dipinto aolio su cartone nel 1850, della Galleria d ...
Leggi Tutto
MANCINI, Carlo
Federico Trastulli
Figlio di Lorenzo e della contessa Lucrezia Barbiano di Belgioioso, nacque a Milano il 28 febbr. 1829.
L'ambiente domestico fu determinante nella formazione del suo [...] di schizzi vivacissimi e affascinanti, prevalentemente aolio o ad acquerello, che secondo parte 59, 61 s., 68 s.; L. Chialiva (1842-1914). Tra pittura di paese e pittura animalista (catal., Rancate), a cura di G. Anzani, Milano 2003, pp. 80 s., 90 s ...
Leggi Tutto
olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti tra loro per certe...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...