PICCINNI, Antonio
Alfonso De Romanis
Pittore e incisore, nato a Trani il 14 maggio 1846, morto a Roma nel gennaio 1920. In patria ebbe il primo insegnamento dallo scenografo Biagio Molinaro. Nel 1863 [...] pittore di scarsa levatura in pochi quadri aolio, male arrancando con la sua "pittura di genere" lungo le tracce segnate dal dimora in Roma. Fu maestro nell'acquaforte di riproduzione "a taglio libero"; e fu maestro originalissimo nell'acquaforte di ...
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LEGNO ROSSO o legno del Brasile
Legno contenente una sostanza colorante rossa, ricavato dai tronchi di alcune leguminose dell'America Meridionale, delle Antille e dell'Asia orientale. Esiste in numerose [...] e poi concentrato (estratto liquido), oppure addirittura tirato a secco (estratto solido). La proprietà di sciogliersi nell' più belle e resistenti. Esso serve anche a preparare lacche per la pitturaa colla e ad olio, che prendono il nome di lacca ...
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GUIDOBONO, Bartolomeo (detto il Prete Savonese)
Mario Labò,
Pittore e decoratore di maioliche. Nacque a Savona nel 1657, morì a Torino il 24 gennaio 1709. Figlio del pittore G. Antonio fu iniziato alla [...] Correggio soprattutto negli affreschi vivacissimi e fluenti, nella pittura ricca di colore, oltre che dei Veneziani, a Torino quelli del convento di S. Francesco da Paola (deperiti). Dei dipinti aolio quelli del Palazzo Rosso e del palazzo reale a ...
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ZORN, Anders Leonard
Axel Romdahl
Pittore e incisore svedese, nato a Mora nel 1860, morto ivi nel 1920. Dopo avere studiato per breve tempo nell'accademia di Stoccolma, si recò a Londra, dove ebbe rapido [...] . Visitò la Spagna, la Francia, Costantinopoli, donde ritornò in Svezia nel 1886. Nel 1888 passò dalla pittura ad acquerello a quella aolio, dipingendo il paesaggio estivo dell'arcipelago di Stoccolma con donne bagnanti. Visse parecchi anni fino al ...
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VELATURA
Carlo Alberto PETRUCCI
Pittura. - Il pittore ha spesso bisogno, sia per intonare meglio il dipinto, sia per addolcime il modellato, sia per aumentare o diminuire la forza di un tono, o dargli [...] intriso di esso, si soffrega la pittura nel punto da velare, insistendo più o meno dove e come è necessario. Le velature vogliono sempre una superficie ben secca; nel caso di dipinti aolio è buona pratica passare preventivamente su essa ...
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TRABALLESI, Giuliano
Luigi Servolini
Pittore e incisore, nato a Firenze nel 1728, morto nel 1812. Apprese gli elementi dell'arte da Francesco Conti, mediocre discepolo del Maratta. A Parma ebbe agio [...] Nel 1764 vinse con una tela aolio (Furio Camillo e i Galli Senoni La Vergine Assunta, quattro dipinti aolio con figure allegoriche), in casa e pubblicati nel 1796.
Bibl.: A. Caimi, L'Accademia di belle arti a Milano, Milano 1873; C. Ricci ...
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SCARAMUZZA, Francesco
Giovanni Copertini
Pittore e poeta, nato a Sissa (Parma) il 13 luglio 1803, morto a Parma il 20 ottobre 1886. Frequentata la ducale accademia parmense di belle arti, si recò per [...] della biblioteca palatina parmense (1843-57). I suoi dipinti aolio, assai numerosi, non mancano di un certo sano romanticismo, Divina Commedia di cui fu studiosissimo. Nella storia della pittura emiliana del sec. XIX occupa un degnissimo posto e ...
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SYBERG, Christian Vilhelm Heinrich (Fritz)
Otto Andrup
Pittore danese, nato il 28 luglio 1862 a Faaborg. Per la sua origine e il suo matrimonio con la sorella del pittore P. Hansen (la pittrice di fiori [...] da una tecnica robusta. Frequentò l'Accademia di Copenaghen e la scuola del Zahrtmann. Ha esercitato la pittura di paesaggio e di genere - aolio, e acquarello - insieme con l'incisione. I suoi quadri più conosciuti sono: Madre e figlia, Presso un ...
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SZÉKELY, Bertalan (Bartolomeo)
György Gombosi
Pittore, nato a Kolozsvár (Cluj) l'8 maggio 1835 morto a Mátyásföld (prov. Budapest) il 21 agosto 1910. Allievo di Geiger e Rahl a Vienna, poi di Piloty [...] a Monaco, diventa il maestro dominatore della pittura romantica in Ungheria. Già nel 1859 dipinge il suo capolavoro, l'autoritratto che si ; ma sono superate di gran lunga dai bozzetti aolio e dagli studî preparatorî, piccoli capolavori dell'arte ...
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MASSACRA, Pasquale
Raffaele Calzini
Pittore, nato a Pavia nel 1819, morto il 16 marzo 1848, per una fucilata austriaca, mentre favoriva ad alcuni patrioti il passaggio notturno del Ticino. Ebbe la prima [...] e della sua ardente propaganda contro il governo austriaco. Lavorò aolio e ad affresco: specializzandosi soprattutto nella pittura storica allora in voga e attardandosi a illustrare con particolare predilezione e successo episodî della storia e ...
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olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti tra loro per certe...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...