UNCINI, Giuseppe
Rosalba Zuccaro
Scultore, nato a Fabriano (Ancona) il 31 gennaio 1929. Lasciata l'attività di disegnatore-litografo nell'industria grafica, su determinante sollecitazione di E. Mannucci [...] sfalsati e grafie illusionistico-prospettiche in una sospensione metafisica, dalla fine degli anni Ottanta U. elabora del fare, Bergamo 1990; Roma Anni '60 − Al di là della pittura, a cura di M. Calvesi e R. Siligato, Palazzo delle Esposizioni, ...
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PREVIATI, Gaetano
Palma Bucarelli
Pittore, nato il 31 agosto 1852 a Ferrara, morto il 21 giugno 1920 a Lavagna. Si iniziò alla pittura nella scuola ferrarese di belle arti, frequentò poi a Firenze senza [...] lirica capace di conciliare il contrasto immanente fra la natura metafisica dell'immagine e la natura fisica del colore. Per questo interiore.
Ma nello stesso tempo in quella sua nuova pittura, nella quale il disegno, nonostante ogni sforzo, non ...
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SCIALOJA, Toti
Margherita ABBRUZZESE
Pittore, nato a Roma il 16 dicembre 1914. Autodidatta nelle arti figurative, esordì con una mostra di disegni a Genova nel 1940. Dedicatosi poi alla pittura, tenne [...] a dipingere sviluppando il suo stile in senso espressionistico; intorno al 1949 elaborò una pittura che riflette una suggestione metafisica e surreale, svincolata ormai dall'impianto naturalistico. Espose quindi a Roma, dedicandosi contemporaneamente ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] di Lodovico Gradenigo, che possedeva opere di metafisica e filosofia naturale (ma leggeva anche Svetonio e Canova, La miniatura veneta del Trecento tra Padova e Venezia, in La pittura veneta. Il Trecento, a cura di Mauro Lucco, II, Milano 1992 ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] sciattamente eseguiti. Il che è una riprova che non si trattava, nella pittura romana del I sec. a. C., dell'inizio di una nuova civiltà spirituale.
L'ingresso dell'elemento irrazionale, metafisico, si presenta anche nella rappresentazione, del ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] degli anni venti. Il termine è nato nell'ambito della pittura, ma il fenomeno investe anche la scultura (più limitatamente), potrebbe ricostruire il filo che lega il simbolismo alla metafisica e al surrealismo e che passa (ma solo tangenzialmente ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] logica et filosofia, dell'oratore, dell'umane lettere latine et vulgari, della metafisica et matematiche, della musica, della geometria et aritmetica, della pittura, scultura et architettura, delle antiche et moderne historie, della educazione de ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] da non confondere coll'omonimo. Studioso della pittura veneziana il fratello di Girolamo, intenditore d' dice il sacerdote veneziano Bartolomeo Scardua - l'autore di Riflessioni metafisiche sulla religion naturale e sopra l'esistenza di Dio in 2 ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] , quando non si trasformi in teologia o in cosmologia metafisica, o in psicologia (spesso inconsapevolmente autobiografica), non può dal David allo Sciostacovich" (Viatico per cinque secoli di pittura veneziana, Firenze 1952, p. 18).
Due nomi ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] , quasi su una ‛natura' agraria: quella che reggeva l'universo metafisico e che la storia ha precluso per sempre. Già in Anna Karenina . Come la statua di neve dei popoli artici o le pitture di sapone sul vetro di cui parla Mukařovský, il gesto ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...