Architetto italiano (Roma 1901 - ivi 1989). Studiò a Torino e a Roma, dove fu in contatto con O. Giovannoni, A. Brasini e M. Piacentini; ebbe rapporti anche con M. Ridolfi e M. De Renzi. Notevoli alcuni [...] . Colpito dalle leggi razziali, riprese la sua attività dopo il 1945: complesso intensivo di via Tembien a Roma (1949-54), tempio israelitico di Livorno (1960-62). Si dedicò anche alla pittura con modi vicini alla metafisica dechirichiana. ...
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Pittore tedesco (Amburgo 1901 - Monaco 1965). Si formò all'accademia di Amburgo. Pur collegandosi alla metafisica di De Chirico e al surrealismo, svolse una ricerca isolata, approdando a una sorta di realismo [...] magico: un'atmosfera onirica, che affonda le sue radici nella pittura romantica tedesca, scaturisce da figure corpose e rese nei particolari, inserite in uno spazio spesso sconfinato. Considerato dal nazismo artista degenerato, solo dopo il 1945 poté ...
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Pittore, scultore, grafico (Bucarest 1910 - ivi 1984). Formatosi all'accademia di belle arti di Bucarest e all'accademia di Romania di Roma, dal 1940 ha insegnato all'istituto d'arte di Bucarest. Passato [...] scultura, caratterizzata da un denso pittoricismo e simbolismo, alla pittura, M. si è dedicato in particolare al paesaggio, cogliendo nei dati reali forme pure ed essenziali; le sue composizioni sono immerse in una sorta di atmosfera "metafisica". ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] 1928), Antony Caro (n. 1924).
In questi ultimi anni la pittura astratta ha acquistato nuovi adepti, ma essa non si va sviluppando sulla I poeti appartenenti alla cosiddetta "scuola neo-metafisica", sviluppatasi nel primo dopoguerra sotto l'influsso ...
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NIGRO, Mario
Alexandra Andresen
Pittore, nato a Pistoia il 28 giugno 1917, morto a Livorno l'11 agosto 1992. Avviato giovanissimo agli studi musicali, poi interrotti nel 1929, si laureò presso l'università [...] per l'Arte Concreta. Dal 1958, deciso a dedicarsi esclusivamente alla pittura, si stabilì a Milano. Invitato, nel 1951 e nel 1952, ai Autore di diversi scritti teorici (Spazio Totale, 1954; Metafisica del colore, 1975), nel 1963 ottenne il primo ...
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MELLI, Roberto
Corrado MALTESE
Pittore, scultore, scrittore d'arte, nato a Ferrara nel 1885. Vive a Roma dal 1920. Cominciò a scolpire cercando di svolgere certe ricerche plastico-luministiche di U. [...] qualche scritto. Da queste esperienze è nata via via una pittura straordinariamente coerente e proba, basata su una concezione sommessamente plastica della forma e su una concezione "metafisica" (e non prismatica o tonale) del colore (nature morte ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] Abhidhamma-piṭaka (sanscr. Abhidharma-pio) "il canestro della metafisica". Ciascun piṭaka è distinto in molte parti, alla lor quello di Ajanta. Tranne alcune parti d'età più remota, le pitture delle pareti e dei soffitti risalgono ai secoli VI e VII. ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] la casa di Abramo, aperta verso il pubblico (uso comune nelle pitture di "interno" dal Medioevo in poi); altri elementi sono il monte 'esso ogni "materialismo scenico" si basa sulla "metafisica degli spazi" per cui le interferenze di piani astratti ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] p. divulgato sul piano della scrittura letteraria, della pittura, dell'architettura, del design, della musica: una colloquio privato con le forme, a un sentimento che riabilita, metafisicamente, l'oggetto monumentale, secondo la lezione di L. Kahn, ...
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MARTINI, Simone
Arduino Colasanti
Pittore, morto in Avignone nel luglio del 1344. S'ignora in quale anno sia nato a Siena. Il Vasari indica il 1284, data non certa, ma verosimile, se si considera che [...] e crudele, opponendosi alla trascendentalità di quella maschera metafisica, ne esalta il valore spirituale.
La tavola squisitezza dell'arte del M., tutta la purità immacolata della sua pittura, si rivelano nel polittico del 1320, ora diviso fra il ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...