TOZZI, Mario
Filippo Bosco
Nacque il 30 ottobre 1895 a Isola di Fano, una frazione di Fossombrone, primogenito di Tommaso, medico condotto, e di Erminia Brunetti, entrambi di origini romagnole. Già [...] ermetico e con un recupero delle iconografie della metafisica dechirichiana (come in Solitude del 1931). Le , dove la sala degli italiens de Paris guadagnò il gran premio per la pittura a Severini e il premio di 5000 lire a Tozzi.
Sempre nel 1935 si ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] non esente tuttavia da una "esasperazione intellettuale", "metafisica"; ma avvertiva anche, nella pagina del giovane poeta La luna) ed è ancora percepibile la figuratività di tanta pittura novecentesca. Anche il tema della morte, che pur si affaccia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo dell’inquietudine
La filosofia medievale era fondata sulla certezza della fede.
Umanesimo [...] divisibilità degli atomi a sostegno di una fisica e di una metafisica dell’infinità dei mondi, o se la visione atomistica, come , espressione di una civiltà borghese, ma anche nella pittura religiosa si sente l’influenza di un pensiero volto ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] n.n.; A. Pica, Arte e artisti - T. G. o la pittura sacra, in La Patria, 11 dic. 1952; N. Barbantini, Scritti d' -1931 (catal., galleria S. Fedele), Milano 1980; A. Auregli, in La Metafisica: gli anni Venti (catal.), a cura di R. Barilli - F. Solmi, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1960 il poeta Diego Valeri definì Giambattista Tiepolo il “pittore dell’autunno veneziano”, [...] (A.M. Zanetti, Descrizione di tutte le pubbliche pitture della città di Venezia…, 1733). Pur rimanendo saldamente cielo si è oramai “laicizzato”, avendo perso ogni valenza metafisica. Solo ai Pulcinelli di Giandomenico Tiepolo sarà concesso nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura di un’epoca è una pluralità di modi o di lingue che non [...] spiccano, poiché trascendono la letteratura e investono una metafisica dell’esistenza, le grandi metafore cosmiche della personaggio eminente, designato per via di metafora attraverso una “pittura” e un “motto”. Di qui un linguaggio insieme visivo ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] , il C. fu l'ultimo significativo esponente della dottrina classico-idealista nella pittura bolognese. Egli era profondamente impegnato in quella che possiamo definire la metafisica della forma ideale, vale a dire la ricerca della perfetta forma, in ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] Van Gogh e Gauguin; tuttavia con il docente di pittura, Pietro Gaudenzi, non entrò in sintonia, tanto che, sua peculiare forma di realismo, «sempre intriso di una vena metafisica, assorta e sfuggente» (E. Pontiggia, in Volti paesaggi territorio ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] non significa infatti per il cattolico B. condannare la metafisica, ma solo riconoscerne la specificità dei metodi e dei e studiando (1954) le forme di espressione del tempo nella pittura e nella scultura.
Il B. si occupò anche di economia ...
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MUCCHI, Gabriele
Mattia Patti
– Nacque il 25 giugno 1899 a Torino, figlio primogenito di Anton Maria e di Lucia Tracagni. Dopo di lui nacquero i fratelli Anna nel 1900, Leonardo nel 1903, Ludovico [...] cubisti, col ritardo della provincia, meno alle tele di Morandi metafisiche» (Tassi, 1975, p. 21).
Laureatosi nel 1923 in nuovamente in Germania, assumendo l’incarico di docente di pittura alla Hochschule für Kunst di Berlino Est (dove aveva tenuto ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...