MEISS, Millard
Ales Rojec
Storico dell'arte statunitense, nato a Cincinnati (Ohio) il 25 marzo 1904, morto a Princeton (New Jersey) il 12 giugno 1975. Dopo aver studiato architettura all'università [...] and their contemporaries, 1974): riallacciandosi al grande studio di Panofsky sulla pitturafiamminga, M. mette in risalto l'importanza della miniatura franco-fiamminga in quel percorso dell'arte europea che dalle innovazioni spaziali toscane del ...
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PERMEKE, Constant
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Pittore e scultore belga, nato ad Anversa il 31 luglio 1886, morto a Jabbeke (Bruges) il 4 gennaio 1952. Figlio del pittore di marine Henri P., frequentò [...] ; P. Fierens e P. Courthion, in Cahiers de Belgique, numero speciale dedicato a P., febbraio 1930; A. de Ridder, La pitturafiamminga moderna, in Emporium, settembre 1936; W. Koninckx, Portrait de P., Anversa 1938; P. Haesaerts, P. ou la volonté de ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] , trasferendo su questo dettaglio, inteso però in senso dinamico, la scienza dei ‘lustri’ imparata a Firenze studiando la pitturafiamminga. La sospensione emotiva, mai così labile e istantanea – e qui radicalmente ‘senza mani’, come ancora il Musico ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] Filippo si ispirò alla visione che santa Brigida scrisse di aver avuto a Roma nel 1370 che tanto influenzò la pitturafiamminga, e dunque dipinse un’Adorazione del Bambino, posato da Maria accanto o sopra il manto. Nella Natività la citazione di ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] di famiglia nella cattedrale e la nuova sagrestia da lui fondata chiamando un artista che disponeva di modelli tratti dalle pitturefiamminghe della cerchia di Jan van Eyck (Kurmann- Schwarz, 1988, pp. 176-179; 1999). La presenza dell'anonimo maestro ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] recto che del verso dei pannelli sono dipinti con sottile resa della consistenza atmosferica, sempre secondo i dettami della pitturafiamminga.
Per Federico il F. dipinse un'altra opera molto discussa, la pala del convento degli osservanti, S. Donato ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] (1993), maggio, pp. 9-11; R. Van Son, L., Lampsonius en de noordelijke kunst (L., Lampsonius e la pitturafiamminga nell'arte settentrionale), in Nederlands kunsthistorisch Jaarboek, XLIV (1993), pp. 185-196; M.V. Cardi, Intorno all'autoritratto in ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] , A. e la sua scuola, in Storia della Sicilia, V,Napoli 1979, pp. 274-333; Id., Problemi antonelliani. I rapporti con la pitturafiamminga, in Storia dell'arte, 1980, n. 1, pp. 151-166; G. Previtali, Da A. da Messina a jacopo di Antonello. I) La ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] dei medici e speziali.
Se, come è evidente nei due ritratti di Amsterdam, non si attenuò il suo interesse per la pitturafiamminga, in particolare per i ritratti del Memling (Meijer, in Piero di Cosimo (1462-1522), 2015), anche il suo debito verso ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] Cassa di risparmio in Bologna (Zucchini, 1953) sono opere di sofferta intensità che sembrano cercare il confronto con la pitturafiamminga da lui conosciuta anche attraverso la raccolta di stampe dell'amico conte C. Gini del quale affrescò la casa in ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...