MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] frutto di un'attenta elaborazione di coevi modelli fiamminghi.
Nel pieno dell'attività e del successo, Pino, in Paragone, XIII (1962), 151, pp. 24-52; G. Previtali, La pittura del Cinquecento a Napoli e nel Vicereame, Torino 1978, pp. 53-60; Id., in ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] Baltimora, Walters Art Gallery). La minuzia fiamminga della ritrattistica internazionale si isola nei , a.a. 1977-78; G. Greer, Le tele di Penelope. Le donne e la pittura attraverso i secoli, Torino 1980, pp. 12-35; A. Ghirardi, La ritrattistica di L ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] ambienti costruiti prospetticamente, arredati con minuzia fiamminga e affollati da personaggi in costume . Vicende di una committenza artistica, Pisa 1985, pp. 160-172, 259; La pittura in Italia. Il Quattrocento, Milano 1987, I, pp. 316-318; II, pp ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] a questo punto, una forte suggestione "romanistica", fiamminga, che lo Zeri connette a una possibile presenza Arte lomb., II (1956), pp. 105-111; G. A. Dell'Acqua, La pittura a Milano dalla metà del XVI sec. al 1630, in Storia di Milano, X, Milano ...
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GOLA, Emilio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 22 febbr. 1851 dal conte Carlo e da Irene Della Porta.
Laureatosi nel 1873 in ingegneria industriale presso il Politecnico di Milano, coltivò allo stesso [...] nella produzione del G. dalla metà degli anni Ottanta, secondo un orientamento influenzato dalla conoscenza della pittura realista fiamminga, studiata durante i suoi viaggi, cui si aggiunse l'esempio delle impressioni milanesi di Mosè Bianchi ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] Paesaggismo nordico e nature morte di ascendenza fiamminga, forse mediate dai senesi della cerchia di 29, 31-34, 36 s.; R. Contini, La pittura del Seicento ad Arezzo e nel territorio aretino, in La pittura in Italia. Il Seicento, II, Milano 1989, p. ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] produsse danni consistenti su alcune delle tele e l'artista fiammingo fu costretto a una paziente opera di restauro, se non la grafica, Roma 1985, p. 210 n. 1; C. Tellini Perina, in La pittura in Italia. Il Seicento, Milano 1989, I, p. 128; II, p. 733 ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] appena istituita a Ferrara sotto la direzione della famiglia fiamminga dei Karcher (Gibbons, pp. 289 s.). Nel documenti e ricerche, Modena 1988, pp. 207-226; E. Saccomani, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, p. 706; S. Eiche, ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] . 330), in ragione della prossimità del paesaggio alla fiamminga della tavoletta con Romano che porta il cibo a del Quattrocento, in G. Chelazzi Dini - A. Angelini - B. Sani, Pittura senese, Milano 2002, pp. 299-301; M. Seidel, La "societas in arte ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] , 60-62, 69; P. Leone De Castris, La pittura del Cinquecento nell'Italia meridionale, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, pp. 498, 741 s.; C. Vargas, Teodoro d'Errico: la maniera fiamminga nel Viceregno, Napoli 1988, ad ind.; S ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...