FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] recto che del verso dei pannelli sono dipinti con sottile resa della consistenza atmosferica, sempre secondo i dettami della pitturafiamminga.
Per Federico il F. dipinse un'altra opera molto discussa, la pala del convento degli osservanti, S. Donato ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] (1993), maggio, pp. 9-11; R. Van Son, L., Lampsonius en de noordelijke kunst (L., Lampsonius e la pitturafiamminga nell'arte settentrionale), in Nederlands kunsthistorisch Jaarboek, XLIV (1993), pp. 185-196; M.V. Cardi, Intorno all'autoritratto in ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] , A. e la sua scuola, in Storia della Sicilia, V,Napoli 1979, pp. 274-333; Id., Problemi antonelliani. I rapporti con la pitturafiamminga, in Storia dell'arte, 1980, n. 1, pp. 151-166; G. Previtali, Da A. da Messina a jacopo di Antonello. I) La ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] dei medici e speziali.
Se, come è evidente nei due ritratti di Amsterdam, non si attenuò il suo interesse per la pitturafiamminga, in particolare per i ritratti del Memling (Meijer, in Piero di Cosimo (1462-1522), 2015), anche il suo debito verso ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] Cassa di risparmio in Bologna (Zucchini, 1953) sono opere di sofferta intensità che sembrano cercare il confronto con la pitturafiamminga da lui conosciuta anche attraverso la raccolta di stampe dell'amico conte C. Gini del quale affrescò la casa in ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] dell'Umbria.
È attraverso la mediazione di Domenico Veneziano che, probabilmente, G. si accosta ai modi della pitturafiamminga, nella descrizione lenticolare dei paesaggi che fanno da sfondo alle sue prime opere. Una "vena vaneyckiana che serpeggia ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] come La nonna del 1853 (Torino, Civica galleria d'arte moderna), che mischia umori Biedermeier con l'influsso della pitturafiamminga del Seicento; Povera madre! del 1855 (Milano, Galleria d'arte moderna) e Il maestro (1855 circa: Città del Messico ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] e generista, stimato dalla critica contemporanea e dalla committenza pubblica e privata, il G. fu fortemente influenzato dalla pitturafiamminga del Seicento, sia nelle opere a carattere devozionale (in cui il riferimento a David Seghers e alle sue ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] Amato, P. di G. d’A. (biografia dell’artista), ibid., p. 621; G. Fattorini, Domenico di Bartolo: pittura di luce e pitturafiamminga (per una definitiva rivalutazione del ciclo del Pellegrinaio), in Il Pellegrinaio dell’ospedale di Santa Maria della ...
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CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] il capitolo della produzione di genere del C., che costituisce il problema chiave della sua personalità. Che in Cremona la pitturafiamminga fosse familiare al punto che la città lombarda può apparire in quel secolo "una piccola Anversa" (Longhi) si ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...