KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] , per la maggior parte del sec. 14°, manufatti provenienti da Limoges, pitture su vetro, sculture medievali e rinascimentali, dipinti di area italiana, francese, spagnola, olandese, fiamminga, tedesca e inglese. Una raccolta di icone, dal sec. 12° al ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] la novella del Boccaccio di Nastagio degli Onesti in quattro quadri, di pittura molto vaga e bella" (tre sono ora a Madrid, Mus. del di esemplari illustrati di mano francese, borgognona o fiamminga: quello di Giovanni Senza Paura duca di Borgogna ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] soggiogato dalla astratta esigenza di una impossibile perfezione.
Si è a lungo discusso di suoi possibili rapporti con la pittura nordica, fiamminga o tedesca, giungendo a far nomi, come quelli di Rogier vari der Weyden o Michael Pacher. Sarà anche ...
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UTRECHT
K. van der Ploeg
(lat. Ultraiectum; Traiectum nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo dell'omonima provincia, in gran parte corrispondente alla regione medievale dello Sticht.
Prima [...] invece la contemporanea influenza dell'arte franco-fiamminga, che si riconosce anche nella tavola commemorativa -65; J. Koldeweij, Gli anonimi e i grandi maestri del XV secolo, in La pittura nei Paesi Bassi, a cura di B.W. Meijer, I, Milano 1997, pp. ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] spagnola, che deriva dalla circolazione e dalla rielaborazione delle stampe devozionali fiamminghe. Per questi aspetti l'opera trova un preciso parallelo, a largo raggio, nella pittura sacra del genovese Domenico Fiasella. Molto prossima è la Madonna ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] del tardo manierismo romano, sia dei manieristi fiamminghi attivi a Roma e alla corte dell' C. disegnatore, ibid., VII (1956), 83, pp. 47-49; G. A. Dell'Acqua, La Pittura a Milano dalla metà del XVI sec. al 1630, in Storia di Milano, X, Milano 1957, ...
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JEAN de Valois, Duca di Berry
M. Di Fronzo
Terzogenito del re di Francia Giovanni II il Buono (v.) e di Bona di Lussemburgo e Boemia, nacque nella residenza reale di Vincennes il 30 novembre 1340 e [...] -Bicêtre), che comprendeva una delle più importanti collezioni di pittura di tutta Europa. J. preferì dunque risiedere a Bourges Maestro del Battesimo di Cristo (p. 162), artista di area fiamminga o renana, del quale non si conoscono altre opere, e il ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] alla fine del Medioevo si produssero opere di pittura e scultura quasi esclusivamente nell'ambito dell'arte sacra fino al 1484-1485 quella del suo seguace, influenzato dall'arte fiamminga, Hinrik Funhof (altar maggiore di St. Johannis a Luneburgo). ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] ideali classicisti con il naturalismo alla fiamminga praticato dal Regnier, potrebbero datarsi in Reggio Storia V (1982), I, pp. 10-16; V. Markova, Inediti della pittura veneta nei musei dell'URSS, in Sgggi e memorie di storia dell'arte, XIII (1982), ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] versioni, vedi Meloni) mostrano il C. attento soprattutto alla tradizione di pittura animalistica - rappresentata a Genova da parecchie opere dei Bassano e dall'attivo gruppo fiammingo facente capo ai fratelli de Wael e a Jan Roos - ed estremamente ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...