Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] della croce (perduta), opere in cui, accanto a reminiscenze dell'arte fiamminga tardo manierista, si mescolano una serie di citazioni italiane (in primo luogo la pittura veneta cinquecentesca) non ancora bene padroneggiate. Degli stessi anni sono il ...
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Pittore e disegnatore (Augusta 1465 circa - Isenheim, Alsazia, 1524), padre e maestro di Ambrosius e di Hans il Giovane, uno dei più importanti pittori tedeschi sullo scorcio del sec. 15º, attivo soprattutto [...] il 1490 (altare Weingarten, 1493) si rivelano derivazioni dell'arte fiamminga e dell'Alto Reno. Nel 1493 era cittadino di Ulma; italiano, ma senza alterare la piena adesione agli ideali della pittura gotica. La maggior parte dei suoi disegni si trova ...
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Pittore (sec. 15º), autore del trittico dell'Annunciazione, commissionato (1442) dal mercante P. Corpici per la sua tomba nella chiesa del Salvatore di Aix-en-Provence: dopo la Rivoluzione francese, la [...] stati i tentativi di identificare questo pittore, uno dei rappresentanti più significativi della pittura provenzale del sec. 15º, che presenta forti agganci con l'arte fiamminga e borgognona: a parte il nome di Colantonio, sono stati proposti pittori ...
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Pittore (prima meta del sec. 16º), della vita e dell'attività del quale non si hanno notizie precise. Nella firma di una Madonna col Bambino (1502) già nella collez. Donà dalle Rose a Venezia egli si dichiara [...] a Bergamo, infine a Milano, dove la conoscenza della pittura lombarda d'impronta leonardesca gl'ispirava una nuova grandiosità formale, intenta alla resa nitida dei particolari, d'origine fiamminga. Tra le altre opere firmate e datate: Circoncisione ...
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Museo d'arte spagnolo, il maggiore del paese, situato a Madrid nell'edificio costruito da J. de Villanueva (1739-1811) nel 1785. Creato come Museo reale da Ferdinando VII (1784-1833) nel 1818, divenne [...] ente autonomo nel 1985. Il museo contiene una delle collezioni di pittura più ricche al mondo e risulta di particolare importanza per la scuola spagnola (D. Velázquez, Il Greco, F. Goya), fiamminga (R. Van der Weyden, H. Memling, H. Bosch, P.P ...
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Pittore (n. Ypres - notizie dal 1381 al 1409). Dal 1385 il B. fu al servizio del duca di Borgogna, lavorò al castello di Hesdin e fu a Parigi (1390-1395) e a Digione. Sua opera certa sono i due sportelli [...] vita della Vergine, 1394-1399) della pala commessa da Filippo il Temerario a lui e allo scultore Jacques de Baërze per la certosa di Champmol (ora nel museo di Digione), importanti nel quadro della pittura franco-fiamminga della fine del sec. 14º. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] dorato già Gritti-Faccanon. Attigua alla Ca' d'Oro e con essa in comunicazione la raccolta di pittura straniera, specialmente fiamminga, già della R. Galleria dell'Accademia, sistemata in un piano del palazzetto Giusti.
R. Museo archeologico. - Deve ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] il linguaggio iberico s'innesta sull'influenza talvolta fiamminga talaltra italiana, si ha la misura dei di Ittiri e di S. Antonio di Ploaghe. Per quanto riguarda la pittura, sono state restaurate tele importanti di Baccio Gorini, come La caduta di ...
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VALENCIENNES (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Georges BOURGIN
Città della Francia settentrionale, capoluogo del circondario omonimo del dipartimento del Nord. Antica [...] chiese e pie istituzioni, il carattere di una bella città fiamminga. Tale era l'aspetto di Valenciennes al tempo della giovinezza 1850-64 nello stile del sec. XIII.
L'Accademia di pittura, che servì a lungo da Museo civico, comprende oggi oltre a ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] 1993, 1, pp. 39-52; 2, pp. 30-35.G. Kreytenberg
Pittura
In un documento notarile della chiesa fiorentina di S. Pier Maggiore (Arch. di a fondo oro di epoca gotica di scuola franco-fiamminga e toscana. La sala islamica espone oggetti provenienti ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...