MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] frutto di un'attenta elaborazione di coevi modelli fiamminghi.
Nel pieno dell'attività e del successo, Pino, in Paragone, XIII (1962), 151, pp. 24-52; G. Previtali, La pittura del Cinquecento a Napoli e nel Vicereame, Torino 1978, pp. 53-60; Id., in ...
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SPINELLI, Giovan Battista
Irene Tedesco
– Nacque a Chieti probabilmente nel 1613 (Tiraboschi, 2004) da Sante Spinelli (si ignora il nome della madre).
La data di nascita è supportata da una dichiarazione [...] freddi, l’illuminazione notturna di ascendenza fiamminga, le espressioni caricate e altre . Bellucci, I, Napoli 1984, pp. 176 s., 463-472; V. Pugliese, Pittura napoletana in Puglia I, in Seicento napoletano. Arte, costume e ambiente, a cura di ...
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QUARTARARO, Riccardo
Antonella Dentamaro
– Nacque a Sciacca (Agrigento) nel 1443 e, trasferitosi a Palermo, nell’ottobre del 1458 entrò come apprendista nella bottega del poco noto Pietro Lanzarotto, [...] , pp. 36, 82 s. scheda n. 18; T. Pugliatti, Pittura del cinquecento in Sicilia, II, La Sicilia occidentale. 1484-1577, Napoli del Quattrocento. Precisazioni su alcuni dipinti napoletani di derivazione fiamminga, in Dialoghi di storia dell’arte, 1998, ...
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SORTE, Cristoforo
Giulio Zavatta
‒ Nacque a Verona tra il 1506 e il 1510 da Giovanni Antonio, ingegnere. Non è noto l’atto di battesimo: la prima data si ricava dal fatto che egli stesso scrisse di [...] lui.
Rientrato a Verona, ancora memore dell’arte fiamminga, a seguito del rogo avvenuto il 22 gennaio 1541 353-366; M. Molteni, Il Prattico e il Pictor. Prime note sulle Osservazioni nella Pittura di C. S., ibid., pp. 268-285; S. Salgaro, C. S. Per ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] Baltimora, Walters Art Gallery). La minuzia fiamminga della ritrattistica internazionale si isola nei , a.a. 1977-78; G. Greer, Le tele di Penelope. Le donne e la pittura attraverso i secoli, Torino 1980, pp. 12-35; A. Ghirardi, La ritrattistica di L ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] ambienti costruiti prospetticamente, arredati con minuzia fiamminga e affollati da personaggi in costume . Vicende di una committenza artistica, Pisa 1985, pp. 160-172, 259; La pittura in Italia. Il Quattrocento, Milano 1987, I, pp. 316-318; II, pp ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] a questo punto, una forte suggestione "romanistica", fiamminga, che lo Zeri connette a una possibile presenza Arte lomb., II (1956), pp. 105-111; G. A. Dell'Acqua, La pittura a Milano dalla metà del XVI sec. al 1630, in Storia di Milano, X, Milano ...
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GOLA, Emilio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 22 febbr. 1851 dal conte Carlo e da Irene Della Porta.
Laureatosi nel 1873 in ingegneria industriale presso il Politecnico di Milano, coltivò allo stesso [...] nella produzione del G. dalla metà degli anni Ottanta, secondo un orientamento influenzato dalla conoscenza della pittura realista fiamminga, studiata durante i suoi viaggi, cui si aggiunse l'esempio delle impressioni milanesi di Mosè Bianchi ...
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MUNARI, Cristoforo Ludovico
Beatrice Cirulli
MUNARI (Monari, Munarij), Cristoforo (Christoforo, Cristofano) Ludovico. – Figlio di Bernardino e di Antonia Mazzadi, nacque e fu battezzato a Reggio nell’Emilia [...] contatti significativi e fondamentali con la cultura fiamminga della cerchia di Jan Davidsz de , a cura di F. Porzio, II, Milano 1989, pp. 412-420; Settecento pisano. Pittura e scultura a Pisa nelsecolo XVIII, a cura di R.P. Ciardi, Pisa 1990, pp. ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] Paesaggismo nordico e nature morte di ascendenza fiamminga, forse mediate dai senesi della cerchia di 29, 31-34, 36 s.; R. Contini, La pittura del Seicento ad Arezzo e nel territorio aretino, in La pittura in Italia. Il Seicento, II, Milano 1989, p. ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...