Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1469 e il 1492, gli anni in cui Lorenzo de’Medici governa la città, Firenze [...] e decorativa del primo Rinascimento, ma anche colui che per primo accoglie con convinzione le novità della contemporanea pitturafiamminga, che in quegli anni penetra in città grazie ai rapporti commerciali intrattenuti dai banchieri di Firenze con ...
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VITI, Timoteo
Matteo Procaccini
VITI (della Vite), Timoteo. – Nacque a Urbino nel 1470 da Bartolomeo di Piero Viti e da Calliope Alberti (Falcioni, 2008, pp. 6 s., fig. 1), figlia del pittore tardogotico [...] adorati dal vescovo Giovan Pietro Arrivabene e dal pronipote Giacomo, in cui l’aria tersa e la materia lucente della pitturafiamminga sono trattate con nuova dolcezza, in sintonia con le coeve ricerche del Perugino (La France, 2015, pp. 1216-1222 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con le Vite del Vasari il Seicento eredita un compiuto modello storiografico e insieme [...] ), ma è anche il modello su cui autonomamente si esempla il terzo libro dedicato a una pioneristica storia della pitturafiamminga da van Eyck a Holbein alla fine del Cinquecento.
In Spagna modelli storiografici italiani e precetti teorici mutuati da ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] di riposo alla intensa luce meridiana, i termini di confronto si trovano solamente presso pittori in vario modo toccati dalla pitturafiamminga (tra Van Eyck e il maestro di Flémalle): Donato de Bardi, ad esempio, Giusto d'Alemagna, il maestro della ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] XLVIII, Roma 1997, pp. 266 s.; F. Rossi, "Il porto e la scala di Alemagna": artisti del Nord a Verona, in La pitturafiamminga nel Veneto e nell'Emilia, a cura di C. Limentani Virdis, Verona 1997, pp. 185-187; P. Schmied-Hartmann, Die Dekoration von ...
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CAMBRAI
A. Stones
(lat. Cameracum, Civitas Cameracensis)
Centro della Francia settentrionale (dip. Nord) ubicato a km. 65 ca. a S-SE di Lille.C. acquistò particolare importanza nel corso delle invasioni [...] dorato, incorniciate con un motivo che imita listelli di legno sbalzato, secondo un criterio di monumentalità che ricorda la pitturafiamminga e olandese degli inizi del 15° secolo. La Trinità Gnadenstuhl e le miniature del Giudizio universale di un ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] e una quantità di grano (Grandini, p. 439).
In tale opera emergono elementi desunti dalla pitturafiamminga, soprattutto nella resa antiprospettica dello spazio e nella spiccata espressività, riscontrabili anche nell'Annunciazione della collezione ...
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SEMINO, Andrea
Gianluca Zanelli
SEMINO, Andrea. ‒ Figlio di Antonio, secondo quanto ricordato dal biografo Raffaele Soprani (1674, pp. 58-66), Andrea nacque intorno al 1526 circa.
Fu inviato a Roma [...] Palazzo Durazzo Pallavicini, Bologna 1995, pp. 295 s., n. 154; P. Boccardo, Dipinti fiamminghi del secondo Cinquecento a Genova: il ruolo di una collezione Balbi, in Pitturafiamminga in Liguria. Secoli XIV-XVII, a cura di P. Boccardo - C. Di Fabio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1440 e il 1465 a Firenze un gruppo di artisti elabora una variante del Rinascimento [...] anni Quaranta.
È forse davanti a superfici come queste, imperlate di luce e di effetti che molto devono alla pitturafiamminga, che nasce la leggenda, riportata da Giorgio Vasari, del primato di Domenico Veneziano a Firenze nell’uso della tecnica ...
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MIGLIARA, Giovanni
Laura Facchin
MIGLIARA, Giovanni. – Nacque il 15 ott. 1785 ad Alessandria dall’ebanista Pietro a da Anna Bandera. La storiografia riporta, senza supporti documentari, un primo apprendistato [...] diffusa in Francia, derivate dallo studio della pitturafiamminga e olandese del XVII secolo, che gli per la prediletta residenza del castello di Govone, un quadro in stile fiammingo per il quale il M. ottenne in dono una tabacchiera d’oro ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...